venerdì 12 luglio 2013

Siena: e' visibile il pavimento del Duomo

Da 18 agosto a 27 ottobre. Prosegue anche apertura del 'cielo' - FOTO


Arte: torna visibile il pavimento del duomo di Siena




La cattedrale di Siena, dopo il successo dell'anno passato che ha visto la partecipazione di oltre trecentocinquantamila visitatori, a partire dal prossimo 18 agosto e fino al 27 ottobre, ''scopre'' il suo straordinario pavimento a commesso marmoreo. Abitualmente, il prezioso tappeto di marmo è protetto dal calpestio dei visitatori e dei numerosi fedeli e quindi non totalmente visibile. Si tratta del pavimento ''più bello, grande e magnifico'', che mai fosse stato fatto, secondo la definizione che ne dette il Vasari.
 
Il pavimento del Duomo è il risultato di un complesso programma iconografico realizzato attraverso i secoli, a partire dal Trecento fino all'Ottocento. La tecnica utilizzata è quella del graffito e del commesso con marmi di provenienza locale. I cartoni preparatori per le cinquantasei tarsie furono disegnati da importanti artisti, quasi tutti 'senesi', fra cui il Sassetta, Domenico di Bartolo, Matteo di Giovanni, Domenico Beccafumi, oltre che da pittori ''forestieri'' come l'umbro Pinturicchio, autore, nel 1505, del celebre riquadro con il Monte della Sapienza, raffigurazione simbolica della via verso la Virtù come raggiungimento della serenità interiore.

Contemporaneamente continua l'apertura straordinaria della ''porta del cielo'', i sottotetti della cattedrale, in cui per secoli nessuno è potuto accedere, ad eccezione delle maestranze addette ai lavori. Il percorso verso il 'cielo' della cattedrale comincia da una scala a chiocciola inserita dentro una delle torri terminanti con guglie che fiancheggiano la magnifica facciata del duomo.
(ANSA)

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