mercoledì 31 luglio 2013

  • Lo stadio costruito con 35.000 bottiglie di plastica riciclata


    Il progetto è stato presentato la scorsa settimana a Taipei

    • Dopo “EcoArk”, costruito con 1.5 mln di bottiglie di plastica, il celebre team di Miniwiz ha progettato il primo stadio al mondo che potrebbe essere costruito con plastica riciclata e pula di riso.
    Il "Feather Pavilion" costruito con bottiglie di plastica riciclata da Miniwiz per Beijing(Rinnovabili.it) – La pionieristica tecnologia green di Taiwan è arrivata fino alla progettazione del primo stadio al mondo interamente costruito in plastica riciclata, precisamente recuperando 35.000 bottiglie di PET (polietilene tereftalato).

    Il progetto è stato presentato a Taipei pochi giorni fa e porta firma del rivoluzionario team di professionisti della Miniwiz Sustainable Energy Development, i celebri autori di “EcoArk” il padiglione per il Taipei International Flora Exposition del 2010 i cui muri sono realizzati con 1.5 mln di bottiglie di plastica riciclata.
    Grazie alla collaborazione con la Nike Sportswear Company, i progettisti di MiniWiz hanno immaginato una struttura a cielo aperto sospesa da 2 gru di 200 tonnellate, senza l’aiuto strutturale di alcuna trave in acciaio o calcestruzzo.
    Come il “Feather Pavilion” di Beijing, completato pochi mesi fa in occasione della settimana del design, anche lo stadio in plastica riciclata combinerebbe “mattoni” in poliuretano termoplastico, polietilene tereftalato e pula di riso riciclata per creare assicurare la giusta resistenza alla struttura.

    Ovviamente si tratta solo di un progetto, ma visti i precedenti di Miniwiz, non è da escludere l’effettiva costruzione dello stadio in plastica riciclata, esempio unico di “riciclo creativo” utile all’architettura.

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