mercoledì 31 luglio 2013

Materiali nucleari sensibili, concluso rimpatrio in Usa

Erano in appositi siti in Italia per attività ricerca


In una foto d'archivio un sito della SoginIn una foto d'archivio un sito della Sogin
''Si è concluso oggi il rimpatrio'' negli  Usa ''di materiali nucleari sensibili di origine americana, che erano custoditi in appositi siti'' in Italia ''per attività di ricerca e di sperimentazione''. Lo comunica Sogin. La spedizione - spiega la società di Stato incaricata della bonifica ambientale dei siti nucleari italiani e della gestione e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi - è avvenuta ''in ossequio agli impegni presi dall'Italia in occasione del Vertice sulla Sicurezza Nucleare a Seoul nel marzo 2012'' e ''si inquadra nell'Accordo internazionale tra Usa ed Euratom sull'utilizzo dell'energia nucleare a scopi pacifici''.
Legambiente,grave trasporto notturno carico scorie  - "Se i sospetti sul presunto trasporto notturno di scorie radioattive, avvenuto tra domenica e lunedì dalla Basilicata (centro Itrec di Rotondella) all'aeroporto militare di Gioia del Colle, in provincia di Bari, fossero confermati, ciò sarebbe veramente grave". A dirlo vicepresidente di Legambiente, Stefano Ciafani. "La questione riapre, infatti, il problema del trasporto delle scorie nucleari - osserva Ciafani - che il più delle volte avviene senza informare i cittadini e gli abitanti proprio come è accaduto recentemente in Piemonte con le scorie di Saluggia. L'assenza totale di informazione, di trasparenza e la militarizzazione del territorio, senza dare spiegazioni ai cittadini, non sono di certo una buona premessa". Secondo Ciafani invece "la strada da seguire e praticare per la gestione di rifiuti nucleari si basa su una corretta trasparenza e informazione. Per questo chiediamo alle istituzioni politiche di fare chiarezza sull'intera vicenda".

(ANSA)

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