Materiali nucleari sensibili, concluso rimpatrio in Usa
Erano in appositi siti in Italia per attività ricerca
In una foto d'archivio un sito della Sogin
''Si è concluso oggi il rimpatrio'' negli Usa ''di materiali nucleari sensibili di origine americana, che erano custoditi in appositi siti'' in Italia ''per attività di ricerca e di sperimentazione''. Lo comunica Sogin. La spedizione - spiega la società di Stato incaricata della bonifica ambientale dei siti nucleari italiani e della gestione e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi - è avvenuta ''in ossequio agli impegni presi dall'Italia in occasione del Vertice sulla Sicurezza Nucleare a Seoul nel marzo 2012'' e ''si inquadra nell'Accordo internazionale tra Usa ed Euratom sull'utilizzo dell'energia nucleare a scopi pacifici''.
Legambiente,grave trasporto notturno carico scorie - "Se i sospetti sul presunto trasporto notturno di scorie radioattive, avvenuto tra domenica e lunedì dalla Basilicata (centro Itrec di Rotondella) all'aeroporto militare di Gioia del Colle, in provincia di Bari, fossero confermati, ciò sarebbe veramente grave". A dirlo vicepresidente di Legambiente, Stefano Ciafani. "La questione riapre, infatti, il problema del trasporto delle scorie nucleari - osserva Ciafani - che il più delle volte avviene senza informare i cittadini e gli abitanti proprio come è accaduto recentemente in Piemonte con le scorie di Saluggia. L'assenza totale di informazione, di trasparenza e la militarizzazione del territorio, senza dare spiegazioni ai cittadini, non sono di certo una buona premessa". Secondo Ciafani invece "la strada da seguire e praticare per la gestione di rifiuti nucleari si basa su una corretta trasparenza e informazione. Per questo chiediamo alle istituzioni politiche di fare chiarezza sull'intera vicenda".
(ANSA)
Nessun commento:
Posta un commento