mercoledì 31 luglio 2013

Il clientelismo tossico della Lombardia


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"Il M5S Lombardia ha abbandonato l'aula consiliare, per protesta, e non ha partecipato alla votazione per le nomine di organi del Consiglio Regionale. Il consiglio è stato infatti tenuto in ostaggio dal PdL perché in disaccordo sulle nomine, e il presidente del Consiglio Raffaele Cattaneo ha avallato lo stop ai lavori. I partiti assegnano le poltrone secondo criteri di prossimità partitica. Enti, aziende partecipate, ASL e uffici pubblici hanno alla guida persone che nel curriculum hanno prima di tutto la vicinanza e la simpatia per questo o quel partito. E spesso si tratta delle stesse persone, come nel caso di ALER Milano coi suoi 80,5 milini di euro di debito, responsabili di clamorosi e intollerabili danni a carico dei cittadini. Il M5S sta elaborando una proposta di legge per rendere il processo di nomina dei dirigenti degli enti pubblici totalmente orientato al benecomune, trasparente e lontano dalle logiche di partito." Silvana Carcano

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