La tragica gita di un gruppo di amici FOTO
Si conoscevano quasi tutti le vittime dell'incidente del pullman in Irpinia
I rottami del bus
Attesa all'esterno del reparto di Rianimazione dell'Ospedale pediatrico Santobono di Napoli
Il luogo della tragedia
Attesa all'esterno del reparto di Rianimazione dell'Ospedale pediatrico Santobono di Napoli
Il luogo della tragedia
Giornalisti e operatori riprendono la tragedia
Il luogo della tragedia
I soccorsi accanto al bus
Una scena dell'incidente
Il viadotto
Forze dell'ordine e vigili del fuoco al lavoro per il recupero delle vittime
Attesa all'esterno del reparto di Rianimazione dell'Ospedale pediatrico Santobono di Napoli
Il luogo della tragedia
Attesa all'esterno del reparto di Rianimazione dell'Ospedale pediatrico Santobono di Napoli
Il luogo della tragedia
Giornalisti e operatori riprendono la tragedia
Il luogo della tragedia
I soccorsi accanto al bus
Una scena dell'incidente
Il viadotto
Forze dell'ordine e vigili del fuoco al lavoro per il recupero delle vittime
In gita, tutti insieme, ci andavano spesso. Si conoscevano quasi tutti le vittime dell'incidente del pullman in Irpinia.
Secondo quanto raccontano alcuni parenti delle vittime davanti alla camera ardente allestita nella scuola di Monteforte Irpino (Avellino), sull'autobus c'erano chi aveva deciso di trascorrere un fine settimane al complesso termale di Telese Terme (Benevento).
Una gita che ieri ha previsto una tappa anche a Pietrelcina, nei luoghi di Padre Pio.
Ad organizzare la gita "come sempre", raccontano amici e parenti, era stato Luciano Caiazzo, salumiere di Pozzuoli (Napoli) che, neanche un mese fa, aveva compiuto 40 anni e che è fra le vittime dell'incidente. "Gli avevamo organizzato una festa a sorpresa - racconta Anna Caiazzo, che lavorava con lui -; era la sua passione organizzare gite.
Fra dieci giorni dovevamo partire per la Croazia, tutti insieme, come sempre".
(ANSA)
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