Iraq: 70 morti e 170 feriti in attacchi con autobomba
È salito ad almeno 70 morti e 170 feriti il bilancio di un'ondata di attentati con autobomba e altri ordigni avvenuti oggi in Iraq, secondo fonti della sicurezza. Gli attacchi sono stati almeno 17, di cui 12 a Baghdad.
Le autobombe esplose nella capitale iraqena sono dieci. Gli attentati hanno insanguinato otto quartieri, sei dei quali a netta maggioranza sciitta. Tra questi Mahmoudiya, 30 km a sud della capitale, dove l'attentato ha ucciso due persone e ferito altre 25.
Due autobombe sono scoppiate nel centro di Kout, città a maggioranza sciita, 160 km a sud di Baghdad, facendo almeno 5 morti e 35 feriti.
Due autobombe sono scoppiate nel centro di Kout, città a maggioranza sciita, 160 km a sud di Baghdad, facendo almeno 5 morti e 35 feriti.
Sempre a sud della capitale, altri due attentati con sono avvenuti a Samawa, altra città sciita, a 280 km da Baghdad, con due morti e decine di feriti.
Un'autobomba è esplosa a Bassora, città a maggioranza sciita nel sud del paese, sul Golfo, facendo un morto e sei feriti.
Un'autobomba è esplosa a Bassora, città a maggioranza sciita nel sud del paese, sul Golfo, facendo un morto e sei feriti.
Solo a luglio, le vittime del terrorismo in Iraq ammontano a 760: 3.000 dall'inizio dell'anno. Da tre mesi il numero dei morti è aumentato, arrivando ai livelli del 2008. Gli attentati sembrano essere opera di gruppi sunniti legati ad Al Qaida, che vogliono contrastare col sangue il potere della maggioranza sciita.
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