venerdì 13 settembre 2024

Ma va a giocare s Padel

 




"Direttore sportivo non lo farei mai, però magari mi vedrei in un ruolo come quello ricoperto da Ibrahimovic o Zanetti: un riferimento tra società, squadra e allenatore. In poche parole, una figura come quella del direttore tecnico.

Uno che ci mette la faccia, che dice le cose come stanno, è semplicissimo. Un incarico operativo, non uno da chiamare solo quando ci sono dei problemi"


"Qualche squadra mi ha chiamato. Comunque no, come ho sempre dichiarato, io sono fedele alla Roma"


"Sono rimasto deluso e basta. Anche perché per quello che ho fatto io per la Roma, per la società, per tutti, mi aspettavo qualcosa di diverso, Ogni due, tre, quattro, cinque anni la proprietà cambia e chi arriva ha le sue idee e i suoi pensieri. E alla fine sono da rispettare"


"Con Daniele non ho mai avuto problemi, Per lui non darei una mano, ma un braccio, per farlo stare bene e tranquillo. Anche perché, come è giusto che sia, se lavorassi per la società è come se lavorassi per Daniele. Cammineremmo insieme"


Sulla sessione estiva di mercato appena conclusa: 

"Ancora non l'ho capita sinceramente Alla fine è stato un miscuglio di giocatori, chi prima, chi dopo, alla fine sono stati presi quattro calciatori insieme. Sono stati investiti tanti soldi. lo con settanta milioni avrei fatto altre scelte, li avrei spesi diversamente. Come? Non per due giocatori sicuramente, ne avrei presi quattro- cinque. Dovbyk? L'attaccante certamente andava preso e in quel caso meno di trenta è difficile"


Francesco Totti a "Il Messaggero"


Link intervista completa:

https://m.laroma24.it/rubriche/la-penna-degli-altri/2024/09/totti-de-rossi-parafulmine-rischia-di-fare-la-fine-di-mourinho


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