mercoledì 18 settembre 2024

Bertha Benz

 


Bertha Benz e suo marito Karl Benz avevano inventato la prima automobile a benzina, ma nessuno sapeva come utilizzarla, lasciando l'invenzione inutilizzata. Tutti chiamavano Karl un pazzo per aver creato quello che consideravano un ridicolo triciclo. A peggiorare le cose, Karl si rifugiava nell'alcol per accompagnare la sua depressione.


La famiglia Benz viveva a Mannheim con i loro cinque figli, e Bertha doveva visitare i suoi genitori a Pforzheim, quasi 100 chilometri a sud. Per sostenere il marito e assicurarsi che il suo lavoro non fosse vano, Bertha prese coraggio e decise di partire con il triciclo per andare a trovarli.


Il viaggio durò quasi un giorno intero, un tempo ragionevole considerando la potenza del veicolo alla fine del XIX secolo. Bertha dovette fermarsi diverse volte in farmacie per fare rifornimento di benzina, che all'epoca veniva venduta lì. Visitò due conciatori per riparare i freni, inventando così le pastiglie dei freni, e un fabbro per sistemare la catena di trasmissione. Quando una tubazione del carburante si ostruì, Bertha utilizzò uno spillo per ripararla e isolò un cavo con una legatura improvvisata.


Dopo essere arrivata a destinazione, Bertha informò il marito del successo del viaggio con un telegramma. Il giorno dopo, ripartì per Mannheim, completando anche il ritorno.


Il viaggio attirò molta attenzione, poiché lungo la strada Bertha incontrò numerose persone curiose. Fu in quel momento che la gente iniziò a comprendere che l'automobile non era solo un giocattolo curioso, ma un mezzo di trasporto pratico e veloce.


Karl divenne immediatamente famoso e presto tutti volevano una replica della sua automobile, portando a numerosi ordini. Il viaggio di Bertha fu anche un'opportunità per lei di testare il veicolo dal punto di vista dell'utente, individuando potenziali migliorie.


Suggerì di aggiungere una marcia alla trasmissione per aumentare la velocità, riducendo così il tempo di viaggio e permettendo di superare i carri, di aggiungere una quarta ruota per maggiore stabilità, di migliorare i freni e di installare un filtro del carburante. Da lì nacque quello che sarebbe diventato un grande impero automobilistico, conosciuto ancora oggi.

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