Modena - Un uomo uccide la moglie e la figlia perché non accetta la separazione.
La rete si scatena e chiede per il colpevole la gogna, l’ergastolo o la pena di morte.
Catania - Una donna uccide la figlia per punire il marito che l’aveva lasciata.
“Povera madre, chissà quanto avrà sofferto?! Come potete voi giudicare? Come mai nessuno ha capito il suo disagio?”.
Ora, amici miei, io vi voglio tanto bene, ma non è possibile che ogni volta che una donna commette un crimine come questo, la colpa è della società, oppure si tratta “chiaramente” di una malata di mente - che quindi va curata, non punita.
Le donne sono esseri umani - accettatelo una volta per tutte - e, come tutti gli esseri umani, possono essere buone o cattive, sante o assassine, cittadine esemplari o criminali, senza dover per forza di cose essere matte.
Perdonatemi, ma da giurista e da studioso di psicologia davvero non ne posso più di queste diagnosi da social.
So che in tanti non se ne rendono conto, ma anche negare che le donne possano essere semplicemente cattive (come i maschi) è una forma di discriminazione e di becero sessismo.
14.6.2022
Il male non ha genere.
Prof Guido Saraceni
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