55 anni fa la missione Apollo 11 completava lo sbarco sulla Luna, l'Unione Sovietica tramite il segretario generale Brežnev inviò le congratulazioni al presidente USA Nixon
Nonostante i grandiosi successi del programma cosmonautico sovietico, da Gagarin allo Sputnik, fino alle miriadi di missioni senza equipaggio sulla Luna, il paese del socialismo non riuscì ad inviarvi un proprio cosmonauta
Tra le molte teorie del complotto che reputano falso l'allunaggio, non viene mai presa in considerazione proprio l'URSS che quella fatidica giornata del 20 Luglio 1969 non solo seguì tutta la missione, ma ne verificò ogni dettaglio. Era noto pubblicamente che i sovietici come tecnologia spaziale erano in molti campi più avanzati degli statunitensi, tra questi i satelliti
L'URSS ci avrebbe messo un secondo a denunciare gli USA se l'allunaggio fosse stato falso e costruito in un set cinematografico. Ai tempi la rivalità tra i due paesi nella conquista del cosmo era altissima e entrambi si rincorrevano annunciando i propri successi e attaccando i fallimenti. Altro che "complotto"
I sovietici sebbene non felici di aver perso la sfida dello sbarco, si dimostrarono molto aperti con la controparte americana e i cosmonauti di ogni nazione erano celebrati come eroi dell'umanità. Con questo spirito il 20 Maggio 1970 l'URSS accoglie Neil Armstrong, uno degli eroi dell'allunaggio
L'astronauta visitò gran parte del paese, partecipando anche anche ad una plenaria del Comitato per la ricerca spaziale (COSPAR) per una relazione sull'esplorazione della superficie lunare. Visitò anche l'incrociatore Aurora, che il 7 Novembre 1917 diede inizio alla Rivoluzione
Nella tappa finale a Mosca Armstrong portò fiori sulla tomba di Jurij Gagarin alle mura del Cremlino. Al Centro di addestramento per Cosmonauri venne premiato da Valentina Tereškova, prima cosmonauta donna e incontrò la moglie di Gagarin. L'allora primo ministro Kosygin gli disse che "nessuno come il popolo sovietico ha una considerazione così alta del suo coraggio e abilità"
Da quel momento URSS e USA collaborarono nel nome della ricerca scientifica, culminata con la famosa missione Soyuz Apollo del 1975
Ciao gomblottisti
Nicolo Monti
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