Da Ndicka al ritorno di El Shaarawy. Hermoso e Hummels le ultime mosse della Roma
Il Romanista (P.Laporta)
Da zero a cento. Questo il leit motiv al quale i tifosi si erano ormai abituati negli ultimi mercati della Roma, improntati alla ricerca di occasioni a parametro zero. Nonostante gli investimenti effettuati quest’anno, il club giallorosso ha dimostrato di voler attingere ancora al mercato degli svincolati, con gli arrivi negli ultimi giorni di Hermoso e Hummels che hanno completato la rosa di De Rossi. Insieme a Ryan, i nuovi acquisti hanno portato avanti una strategia consolidata negli anni: sono nove negli ultimi tre, tredici negli ultimi cinque. Dalla conferma, dopo il prestito iniziale, di Mkhitaryan all’arrivo dei due centrali di questa settimana, passando per l’ingaggio di El Shaarawy (che pur di tornare a vestire in giallorosso rescisse a gennaio 2021 con lo Shanghai Shenhua) e l’estate 2022, con la festa per la presentazione dello svincolato Dybala a culminare un mercato che vide arrivare a zero anche Belotti, Matic e Svilar. Tra chi non ha inciso e chi si è imposto immediatamente nella Capitale seppur per poco, la strategia adottata dal club ha saputo dare i suoi frutti: diventato titolare nella passata stagione, Mile rappresenta oggi un patrimonio tecnico ed economico per la Roma. Il suo valore di mercato si è moltiplicato dal suo arrivo, a testimonianza del fatto che al di là del rendimento in campo l’acquisto di calciatori svincolati può rappresentare anche un’opportunità per facili plusvalenze: dimostrazione di ciò è la cessione di Houssem Aouar all’Al Ittihad per 12 milioni di euro dopo una sola stagione, al di sotto delle aspettative. Aggiungendo i 4 milioni con cui il Rennes prelevò Matic e i 4,5 sborsati dal Como per Belotti si arriva ad un totale di 20,5 milioni di euro ricavati dalle cessioni dei giocatori presi a zero negli ultimi cinque anni.
Un modus operandi che alcuni hanno recentemente adottato: l’Atalanta ha iniziato solo nelle due sessioni passate a tesserare svincolati, ultimi Cuadrado e l’ex giallorosso Rui Patricio. Altri invece hanno tentato, ma con scarso successo: la Juventus, un tempo esperta in acquisti di questo genere con operazioni come Pogba o Pirlo, si è concentrata su investimenti importanti e scouting nelle giovanili dopo le operazioni “Pogback” e Di Maria. Nessuno quindi pare puntare sugli svincolati come la Roma: considerando le squadre rimaste in Serie A in tutti e cinque gli ultimi anni, solo l’Udinese ne ha ingaggiati di più (13). Nessuno come la Roma, neanche se si guarda quanto questi acquisti hanno poi portato in termini di denaro: solo l’Inter è riuscita a guadagnare di più, grazie alla cessione per 50 milioni nel 2023 di Onana al Manchester United. Tra i tanti giocatori svincolati messi agli ordini di Inzaghi, anche Henrikh Mkhitaryan: l’armeno è stato tra i migliori acquisti a zero della Roma, secondo per presenze (117, condite da 29 gol e 28 assist) solo al Faraone (140, con 21 gol, dal suo ritorno). A completare il podio Dybala, con 34 gol in 80 presenze. Sulle orme di questi nomi, Hermoso e Hummels proveranno a essere i prossimi grandi colpi a zero della Roma.
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