domenica 15 aprile 2012
Morosini............. la sofferenza ed il sorriso di un ragazzo semplice
Piermario Morosini (Bergamo, 5 luglio 1986 – Pescara, 14 aprile 2012) è stato un calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
Rimane orfano in giovane età: nel 2001, a 15 anni, perde la madre Camilla e due anni dopo il padre Aldo. Nel 2002 si suicida il fratello disabile, e Morosini rimane solo con una sorella anch'ella disabile.
Il 14 aprile 2012, al 31' di Pescara-Livorno della 14ª giornata di ritorno del campionato di Serie B, si accascia a terra in seguito a un'improvvisa crisi cardiaca.[3] Portato in ospedale, il giocatore viene posto in coma farmacologico, dal però quale non esce, morendo alle 16:45. La gara non viene portata a termine e successivamente la FIGC dispone il rinvio dell'intera giornata di tutti i campionati italiani[10]; la notizia ha avuto risalto anche in Spagna.
Il giorno successivo il Vicenza ha ritirato la maglia numero 25 che Morosini aveva vestito in biancorosso.
Inizia a giocare a calcio presso la Polisportiva Monterosso, squadra di quartiere di Bergamo. Cresciuto nelle giovanili dell'Atalanta, con la quale nei dieci anni di militanza riesce a vincere uno scudetto Allievi, nel 2005 passa in compartecipazione all'Udinese giocando a 19 anni la prima stagione da professionista, dividendosi tra Primavera e prima squadra, nella stagione 2005-2006, con 5 presenze in Serie A. L'allenatore Serse Cosmi lo fa esordire il 23 ottobre in Udinese-Inter. Gioca anche 3 partite in Coppa Italia e una in Coppa UEFA: l'ottavo di finale Levski Sofia-Udinese. Nella stagione 2006-2007 passa al Bologna, in Serie B, scendendo in campo in 16 occasioni.
Nel luglio 2007, riscattato dall'Udinese, passa al Vicenza, in Serie B. Con la squadra veneta conquista la salvezza contribuendo con 34 presenze e un gol. A fine annata il Vicenza ne riscatta la metà del cartellino, quindi gioca altre 32 partite.
Nell'estate del 2009 l'Udinese riscatta la metà per una somma pari a circa 1,5 milioni di euro.
Il 31 agosto 2009 passa in prestito alla Reggina.
Il 1º febbraio 2010 passa con la formula del prestito con diritto di riscatto della compartecipazione al Padova. Il 6 febbraio debutta con i biancoscudati in Piacenza-Padova (1-0). Il 23 giugno 2010 il Padova comunica di non aver esercitato il diritto di opzione sul cartellino del giocatore.[14]
Nel gennaio del 2011 passa in prestito al Vicenza.[15]
Il 31 gennaio 2012 passa al Livorno.
Dopo aver preso parte alle varie nazionali giovanili, esordisce nella Nazionale Under-21 nel settembre del 2006. Fa parte del biennio 2007-2009 degli Azzurrini della squadra con cui partecipa all'Europeo Under-21 del 2009 in Svezia
Anna, la poco più che ventenne fidanzata di Morosini, deceduto ieri dopo avere accusato un malore in campo al 31' del primo tempo della gara contro il Pescara, è andata nella prima mattinata all'obitorio dell'ospedale di Pescara per il riconoscimento della salma del calciatore morto ieri allo stadio Adriatico. La ragazza, arrivata ieri sera a Pescara, era circondata da amici giunti stamattina da Bergamo: con lei le compagne della squadra di pallavolo di Brembate, nella quale gioca e gli uomini della Digos che, insieme ad altri quattro compagni, l'hanno portata all'obitorio.
Anna: sembrava sorridesse, era bellissimo. Scene di dolore e strazio all'obitorio, all'uscita, dopo le operazioni di riconoscimento della slama da parte di Anna. La ragazza ha spiegato a tutti che l'autopsia verrà effettuata domani mattina, poi, davanti alle sue amiche e agli amici del fidanzato è crollata in lacrime abbracciando alcuni di loro e mormorando tra i singhiozzi: «Sembrava sorridesse, era bellissimo».
La famiglia, la fidanzata e il Livorno ringraziano tutti. «La famiglia, la fidanzata di Piermario e l'A.S. Livorno calcio ringraziano tutti coloro che in queste ore di dolore sono stati loro vicini nel ricordo di una grande atleta e di una persona speciale»: è quanto si legge sul sito ufficiale del Livorno per ringraziare chi è stato vicino a Piermario Morosini.
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