sabato 27 novembre 2021

Pasquale Bruno

 


"Io affrontavo Maradona o Van Basten, Careca o Giordano. Oggi esistono due fuoriclasse, Messi e Ronaldo, il resto è roba appena normale. 

Quando sento dire che Dybala sarebbe un grande campione, sorrido perché è solo un buon giocatore. Contro Vierchowod o Pasquale Bruno, modestamente, non avrebbe toccato palla. 

I calciatori di oggi sono dei fighetti che postano foto davanti a un piatto di cozze, i social hanno rovinato tutto. 

Oggi con qualche selfie diventi personaggio, noi ci facevamo il mazzo. 

I calciatori sono diventati fighetti anche in campo. Ai miei tempi per gli attaccanti era peggio, a noi difensori veniva concesso molto. Una volta Ramon Diaz andò dall'arbitro e gli gridò: 'Bruno mi ha staccato la pelle!'. Era vero, infatti fui ammonito. Per un giallo non bastava mica una spintarella, le punte non cadevano mai.

Io mi tengo i calciatori della mia epoca, persino Roberto Baggio, addirittura lui. Tra noi c’era odio vero. Una volta venimmo espulsi insieme, in un Juve-Fiorentina, lui venne a cercarmi negli spogliatoi. Con altri nemici ho poi scherzato, Van Basten, Casiraghi, con Baggio mai. Eppure, in confronto a molti giocatori di adesso era un leone. 

Oggi io non avrei bisogno di picchiare, sarei ammonito poco ed espulso mai. Giocherei d’anticipo. Non perderei certo il sonno contro Icardi, Belotti o Immobile. 

Vuoi mettere, Maradona? Non scherziamo, ragazzi". 


Pasquale Bruno 


Fonte: La Repubblica


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