domenica 28 novembre 2021

Fabio Capello

 


“Dicono che sono un sergente di ferro e che non ho avuto mai grandi rapporti con i miei calciatori. Ma non è così... il rispetto per me è sempre stato fondamentale, l'ho sempre voluto ma l'ho sempre dato. Ricordo quando con il #Milan dovevamo giocare l’Intercontinentale a #Tokyo contro il #SanPaolo nel Dicembre del 1993, perchè il #Marsiglia era stato squalificato. Non è vero che non volevamo vincere quella Coppa, ci tenevamo eccome e la Società due giorni prima della partita mi informò che #DejanSavicevic era squalificato e che non potevo schierarlo, allora dissi a #FlorinRaducioiu che avrebbe giocato lui. Poi poche ore prima del match scoprimmo che in realtà la squalifica non era valida per l'intercontinentale e che il montenegrino poteva essere schierato. Ma io per rispetto dei giocatori non cambiai formazione. #Raducioiu quell’anno aveva giocato poco ma quando gli avevo dato fiducia aveva sempre fatto belle partite, Dejan per noi era molto importante ma c'era anche la regola che non si potevano portare in Squadra più di un numero di stranieri ed essendo lui straniero non lo portai nemmeno in panchina. Perdemmo 3-2 sbagliando alcuni gol facili. Insomma sono stato corretto con Raducioiu, abbiamo perso la Coppa ma ho rispettato le sue aspettative”.


(FABIO CAPELLO -  #ForzaMilan ❤🖤)

Forza Milan 

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