Ma voi avete idea dell’inferno che ha passato quest’uomo?
Kevin Strickland è stato scagionato dopo avere passato 43 anni passati ingiustamente in carcere. Strickland era in galera da quando aveva 19 anni, condannato all'ergastolo per triplice omicidio. L'accusa si basava sulla testimonianza di una donna che, negli anni, ha provato più volte a ritirare tutto, dicendo di aver subito pressioni dagli agenti. Per il Washington Post "si tratta del caso più lungo di errata condanna nel Missouri e di uno dei più lunghi nella storia degli Usa".
Su di lui non ci sono mai state prove. Mai. Le tre vittime si chiamavano Sherrie Black, 22 anni, Larry Ingram (21) e John Walker (20). Erano tutti e tre bianchi. Vennero trovati morti il 25 aprile 1978 in un bungalow vicino Kansas City. I killer condannati con Strickland hanno sempre detto che lui non c’era. Partirono con una spedizione punitiva contro un bungalow per vendicare una perdita al gioco con dadi truccati.
Strickland conosceva la “squadraccia” e fu informato della cosa, ma preferì rimanere a casa con la figlia nata da poco. I quattro killer hanno sempre ammesso di avere legato e ucciso le tre vittime, ma hanno anche specificato ogni volta che Kevin non era con loro. Ciò nonostante, per colpa di una testimonianza estorta dai poliziotti all’unica sopravvissuta alla strage (che si era finta morta e per questo si salvò), Strickland si è fatto 43 anni di galera. Da innocente. Allucinante.
Ora è libero e ha die sogni: andare sulla tomba della madre e vedere per la prima volta l’oceano. Come si può provocare così tanto dolore su di un innocente?
Andrea Scanzi
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