lunedì 29 novembre 2021

Jaap Stam

 

“Il giorno della firma del contratto, lo aspettavo nel mio ufficio. Entrò praticamente senza bussare, mi disse buongiorno e si sedette al tavolo con il suo procuratore. Rimasi colpito da quella scena, perché di solito i giocatori quando entravano nel mio studio erano intimoriti. Cominciai a parlare del contratto, ma il suo viso era assente, non mi ascoltava. Dopo un po’ mi alzai per fargli vedere il museo dello United, ma lui rimase seduto e disse: ‘Scusi Mister, ma a me di tutto questo non frega niente. Mi faccia firmare il contratto perché voglio cominciare a vincere’. Rimasi sbalordito! Mai nessuno si era rivolto a me in questo modo. Mi piaceva, era un tipo deciso che sapeva quello che voleva. Gli feci firmare il contratto, ci facemmo le foto di rito e prima di andare via disse: ‘Non si preoccupi, se quest’anno qualcuno riesce a superare Roy Keane, a centrocampo, poi dovrà vedersela con me. Stia tranquillo”. Immediatamente pensai che avevo preso uno disposto a fare la guerra per me. Avevo preso uno da Manchester United”.


Sir Alex Ferguson.

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