Strage bus in Irpinia. Arrestate tre persone per false revisioni
Svolta nell'indagine sulla strage del viadotto dell'autostrada A16 in cui, circa un anno fa, persero la vita quaranta persone.
-Redazione- Tre personesono state arrestatenell'ambito dell'indagine sull'incidente del bus turistico precipitato dal viadotto dell'autostrada Napoli-Canosa il 28 luglio scorso. La polstrada di Avellino ha, infatti, eseguito tre ordinanze di custodia cautelare a carico di due funzionari della motorizzazione civile di Napoli e del proprietario della ditta che noleggiò il bus, Gennaro Lametta, fratello dell'autista Ciro deceduto nell'incidente, insieme ad altre 40 persone.
L'indagine riguarda il filone delle false revisioni sul pullman di proprietà dell'azienda "Mondo Travel" di Gennaro Lametta. Nei mesi scorsi la procura di Avellino aveva contestato il falso in atto pubblico ai due funzionari che consegnarono il certificato di revisione del bus precipitato datato marzo 2013, ma che in realtà era stato compilato con l'accesso illegale ai sistemiinformatici della Motorizzazione Civile di Napoli, pochi giorni dopo l'incidente.
La procura dispose anche una perizia calligrafica poiché uno dei due funzionari contestava l'autenticità della propria firma. Perizia che smentì il funzionario.
La procura dispose anche una perizia calligrafica poiché uno dei due funzionari contestava l'autenticità della propria firma. Perizia che smentì il funzionario.
Si tratta di un secondo filone dell'inchiesta principale che vede indagato Gennaro Lametta assieme a due funzionari di Autostrade per l'Italia per omicidio colposo plurimo e disastro colposo, e altri tre dirigenti per omissione in atti d'ufficio nel capitolo relativo alla mancata manutenzione sulle barriere del viadotto.
http://www.articolotre.com/2014/07/strage-bus-in-irpinia-arrestate-tre-persone-per-false-revisioni/
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