Mai puntuale in tutta la sua vita. I medici: "è affetto da ritardo cronico"

Malato di ritardo cronico: così Jim Darber, un uomo scozzese, è stato definito dai medici che hanno esaminato i suoi costanti ritardi in 57 anni di vita. Stando a quanto diagnosticato dai medici del Ninewells Hospital di Dundee, Jim Darber soffrirebbe di una patologia che lo disorienta sui tempi, che ha un fondamento scientifico e condivide delle somiglianze con la più famosa sindrome del deficit dell’attenzione e dell’iperattività, visto che a quanto pare coinvolgerebbe la stessa area del cervello. Secondo gli studiosi che hanno analizzato il caso di Jim Darber, la sindrome del ritardo cronico è una vera e propria malattia psicologica, che può essere ricollegata anche a depressione dovuta al senso di inadeguatezza di fronte all’incapacità di essere puntuali agli appuntamenti; lo stesso paziente ha raccontato di essere arrivato a colpevolizzarsi eccessivamente per questa sua impossibilità a rispettare gli orari.

Non solo il ritardo cronico, ma molte altre patologie strane possono colpire uomini e donne di tutte le età: vediamone alcune.

 Sindrome del ritardo cronico:

E' una vera e propria malattia psicologica, che può essere ricollegata anche a depressione dovuta al senso di inadeguatezza di fronte all’incapacità di essere puntuali agli appuntamenti.

 Sindrome di Alice nel paese delle meraviglie:

Ispirata alla fiaba di Lewis Carroll, è una sindrome allucinatoria visiva che fa vedere i soggetti e i luoghi molto più piccoli di quanto siano in realtà. In medicina si chiama micropsia ed è un effetto collaterale dell’epilessia o di gravi patologie oculari.

 Disturbo di Diogene (mancanza di igiene):

Colpisce solitamente gli anziani e i malati e consiste in una progressiva perdita di interesse nei confronti dell’igiene personale e dei medicinali che dovrebbero essere assunti per curarsi.

 Sindrome della vita impegnata:

Legata allo sviluppo tecnologico degli ultimi anni, consiste in un disturbo della memoria dovuto all’iperconnessione e bombardamento di immagini e notizie di cui siamo vittime, che fa abbassare i livelli di attenzione e dimenticare tutto ciò su cui ci informiamo. Va segnalato che, legata a questa patologia, è aumentata la vendita di cosiddette “pillole per la memoria”

 Sindrome di Capgras:

Significa credere che gli altri siano dei sosia delle persone reali. E’ una lesione della connessione delle fibre nervose che collegano emozioni e sensazioni: la persona affetta da sindrome di Capgras arriva a pensare che i conoscenti e i parenti intorno a lei siano dei sosia delle persone reali. Può essere collegata ad Alzheimer e traumi cerebrali al lobo temporale del cervello

 Sindrome da shopping compulsivo:

Studiata recentemente, si concentra sulla produzione di dopamina, l’ormone del benessere, che viene liberata dopo un acquisto. Ne sono frequenti vittime le donne, ma solitamente per diventare patologico richiede livelli di spesa veramente ingestibili. Spesso è legato alla scarsa autostima o ad una depressione non curata.

 Tricotillmania:

La patologia che porta a strapparsi e mangiare i propri capelli e peli in maniera compulsiva, per ovviare a una sindrome di ansia che affligge nei momenti più impensati. E’ probabilmente legata al bisogno di essere amati e compresi, che se mancato durante l’infanzia può generare tali reazioni.

 Sindrome dell’accento straniero:

Può sorgere dopo un trauma o un ictus e consiste nell’acquisizione di un accento straniero mentre si parla la propria lingua. Può durare solo qualche giorno ed è determinato da una lesione nel cervelletto che va ad alterare la via cortico-rubra dell’apprendimento, dove sono immagazzinate le informazioni della parola.

 Sindrome del Francese che salta:

Questa curiosa patologia è stata studiata in Canada nel 19esimo secolo, con l’arrivo dei primi immigrati francesi. Questi sviluppavano una strana reazione inconsulta ai rumori inaspettati, con salti e agitazione incredibile che sfociava anche in isteria.

 Sindrome della mano aliena:

E' un disturbo neurologico molto studiato che si genera in un’area del cervello dove sono depositate le memorie di tutte le nostre azioni. Una delle due mani acquisisce vita propria, come se decidesse da sola le sue funzioni. Il caso più eclatante è quello di una donna che, per colpa di tale sindrome, si stava soffocando da sola con la mano sinistra mentre la destra si impegnava a liberarla.

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