Lente a contatto tecnologicamente evoluta per “ridare la vista”
A causare la ipovisione alla maggior parte degli over 50 nei paesi occidentali è la degenerazione maculare. Come potete ben intuire dal nome, tale malattia colpisce la macula, ovvero la parte centrale della retina. Chi viene affetto da tale malattia difficilmente riesce a leggere o a riconoscere persone. I sistemi attuali attenuano un po’ il problema, illuminando la parte priva di problemi della retina, ma sono ingombranti e influenzano negativamente le interazioni sociali.
Il Professor Joseph Ford dell’Università della California di San Diego ha però realizzato una lente a contatto in grado di dare speranza a coloro soffrono di tale problema. È realizzata con una serie di anelli concentrici riflettenti che amplificano la luce in ingresso per svolgere compiti specifici come la lettura o la guida. Gli occhiali a luce polarizzata sono indispensabili per poter passare da una modalità di visione all’altra. Le diverse aree della lente sono infatti dotate di filtri polarizzatori e possono essere oscurate selettivamente intervenendo con gli occhiali sulla direzione di polarizzazione della luce in ingresso.
Per ora si tratta semplicemente di un prototipo realizzato con materiali poco confortevoli. Speriamo che presto possa essere migliorato e reso accessibile a tutti coloro soffrono di tale malattia.
fonte | Oggi Scienza
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