FOTO: Siria, un Paese sull'orlo del baratro
Obama: 'Non vogliamo lungo conflitto o ripetizione guerra in Iraq'
Il lancio di un missile
Siria: regime, gas usato da ribelli, rapporto all'Onu
Il presidente siriano Assad con i soldati
Gli aerei vengono armati con i missili
Un aereo Nato in volo
Un missile pronto ad essere lanciato
Un bimbo israeliano con la maschera antigas a Gerusalemme
Carri armati israeliani al confine con la Siria
Batterie anti missile in Israele
Una manifestazione a Londra contro la guerra in Siria
Ispettori Onu a Damasco
Barack Obama
David Cameron
Un soldato israeliano controlla il confine con la Siria
Siria: regime, gas usato da ribelli, rapporto all'Onu
Il presidente siriano Assad con i soldati
Gli aerei vengono armati con i missili
Un aereo Nato in volo
Un missile pronto ad essere lanciato
Un bimbo israeliano con la maschera antigas a Gerusalemme
Carri armati israeliani al confine con la Siria
Batterie anti missile in Israele
Una manifestazione a Londra contro la guerra in Siria
Ispettori Onu a Damasco
Barack Obama
David Cameron
Un soldato israeliano controlla il confine con la Siria
Washington - ''In Siria possiamo utilizzare un approccio che non ci faccia ripiombare in un lungo conflitto, o una ripetizione della guerra in Iraq''. Lo ha assicurato Barack Obama in un'intervista alla Pbs.L'attacco alla Siria alla fine ci sarà, ma non nelle prossime ore.
E' la Gran Bretagna di David Cameron, a sorpresa, a fermare le lancette del conto alla rovescia per lo strike contro il regime di Assad.
Londra - è infatti il contenuto della mozione che il governo presenterà domani al Parlamento riconvocato in tutta fretta dalle ferie - continua a ritenere necessaria una risposta, "anche senza l'Onu", allo scempio perpetrato da Damasco con le armi chimiche.
(ANSA)
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