-Redazione- In attesa ci sono i membri delle tre fondazioni che nel tempo hanno creato prima Alberto e poi Aurelia Sordi.
E anche i trentasette parenti che negli ultimi giorni si sono dotati di un pool legale e hanno avviato le pratiche per veder rappresentati i propri interessi.
Tutti ad aspettare la pubblicazione del testamento della sorella del popolarissimo attore romano su un patrimonio che ammonterebbe a circa 100milioni di euro.
Si è scoperto intanto che la sorella di Sordi ha sottoscritto anche due polizze vita di circa 10 milioni. I beneficiari sono le altre due fondazioni intitolate e fondate da Alberto Sordi.
La fondazione “anziani” istituita nel 1992 ha sede nel Campus Biomedico ed è presieduta dall’avvocato Giorgio Assumma.
L’ente ha una propria struttura di assistenza all’interno del campus, ospedale nato a sua volta grazie ad una donazione dell’attore.
Altri dieci milioni di euro dovrebbero andare alla fondazione “giovani” che Sordi nel 2001 aveva affidato al cardinale Gianfranco Ravasi. II presidente attuale è Faralli, lo stesso ex broker di Sordi che dopo la morte della signorina Aurelia è diventato presidente della Fondazione Museo.
Faralli è anche la persona che ha fatto la denuncia da cui è partita l’inchiesta sul presunto raggiro orchestrato dall’ex autista e tuttofare di casa Sordi, Arturo Artadi. Artadi ha riavuto l’accesso alla grande tenuta solo due giorni fa. Eugenio Albamonte, pm titolare dell’indagine, ha deciso di revocare la misura interdittiva nei suoi confronti. Se tutto dovesse andare bene, Artadi dovrebbe diventare membro del Cda dellaFondazione Museo ed occuparsi della gestione dei beni ereditati dal nuovo ente
http://www.articolotre.com/2014/10/eredita-sordi-20-milioni-per-giovani-e-anziani-i-parenti-si-oppongono/
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