La Lazio ricorda uno dei suoi gloriosi presidenti a 15 anni dalla sua scomparsa. romana Umberto Lenzini (Walsenburg, 20 luglio 1912 – Roma, 22 febbraio 1987) è stato un calciatore, atleta e dirigente sportivo statunitense di origine italiana, presidente della S.S. Lazio dal 1965 al 1980.
Figlio di emigranti italiani originari di un piccolo paese ai piedi dell'Abetone che erano emigrati negli U.S.A. presso Colorado Springs. Dopo essersi trasferito in Italia, giocò fin da giovanissimo nel calcio professionistico, vestendo le maglie di Pistoiese, Rondinella, Fortitudo e Juventus Roma. Vinse anche i campionati giovanili di atletica leggera, vantando un record di 11 secondi netti nella sua specialità, i 100 m. Nel 1965 diventa presidente della Lazio all'età di 53 anni, chiedendo alla gente "pazienza e buon senso", entrò nel consiglio della società romana portando con sè cinque milioni. È stato il presidente del primo Scudetto biancoceleste vinto nel 1974. Fu costretto a dimettersi nel 1980, lasciando il posto a suo fratello Aldo. Lenzini, presidente del primo scudetto biancoceleste, ha un posto d'onore nel firmamento biancoceleste. Oggi sarà commemorato, 25 anni dopo la sua scomparsa, con una messa alle 19 presso la Parrocchia di Cristo Re a Viale Mazzini, durante la celebrazione liturgica delle Ceneri. La famiglia biancoceleste si stringerà attorno ai suoi cari, nella persona del Presidente della Polisportiva Buccioni, insieme ad alcuni ex-biancocelesti, che lui considerava alla stregua di figli. Morì il 22 febbraio 1987, guidò le aquile dal 1965 al 1980, è stato soprannominato papà Lenzini. Nel 1974 ha portato la squadra al massimo trionfo, e con quei giocatori è entrato nella storia del club.
Palmares:
- Lazio: 1973/1974
- Lazio: 1968/1969
Competizioni internazionali [modifica]
- Lazio: 1971
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