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L’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) ha pubblicato uno studio sulle ore di impiego dei lavoratori dei suoi paesi membri. I risultati di questo studiomostrano sorprendentemente come i lavoratori dei paesi ai vertici dell'economia europea non siano quelli maggiormente impiegati.
Infatti, dei 34 paesi che fanno parte dell’OCSE, chi lavora di più sarebbero i sudcoreani, con 2.193 ore di lavoro all’anno.
A livello europeo il primo posto è occupato dai lavoratori greci che, con circa 2.068 ore di lavoro pro capite annue, lavorano circa il 40% in più rispetto ai colleghi tedeschi.
Il secondo posto è invece occupato dai lavoratori ungheresi, che in media lavorano circa 1.956 ore l'anno. Nella classifica dei lavoratori più assidui, dietro l'Ungheria troviamo paesi piuttosto eterogenei come Polonia, Estonia, Turchia, Repubblica Ceca e poi, settima, l’Italia, con 1.778 ore di lavoro annuali pro capite.
Fonte: Il Post
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