Orfeo era il più grande poeta e cantore della Grecia antica. Ammaliati dal suo canto e dalla sua musica, uomini, animali e persino le rocce e il mare si commuovevano e s’intenerivano. Quest’uomo dal potere così grande però è colpito da una tragedia devastante: Euridice, sua sposa amatissima, muore a seguito del morso di un serpente.
Orfeo è distrutto, non riesce più a dare un senso alla sua vita, non è in grado di elaborare il lutto. Decide di tentare un gesto disperato: scende negli Inferi e si presenta davanti ad Ade, il re del regno dei morti. Rivuole la sua donna; si straccia le vesti, supplica, implora, intona canti disperati e dolcissimi, finché anche il dispotico dio si commuove e gli consente di riprendersi Euridice. Però pone una condizione: nell'uscita dagli Inferi Orfeo dovrà camminare avanti alla sua donna che dovrà seguirlo. E nel percorso lui non dovrà mai voltarsi a guardarla prima di essere usciti dal regno delle ombre, altrimenti la perderà per sempre. L’uomo felicissimo ringrazia per tanta benevolenza e intona un ultimo canto.
Nel percorso di risalita verso il regno dei vivi Orfeo cammina davanti, ma tutti i suoi sensi sono concentrati sul lieve rumore dei passi leggeri che sente muoversi dietro i suoi. Quando dopo tanta oscurità già si cominciava a vedere da lontano la luce del mondo, Orfeo non resiste e si volta per controllare che la sua amata sia veramente dietro di lui. Ed Euridice è proprio lì, di fronte a lui, ma in un attimo diventa trasparente e scompare definitivamente nell’abisso.
A nulla valgono a questo punto nuovi canti dolorosi e strazianti, appassionate musiche malinconiche e disperate. Ade rimane sordo a ogni richiamo e le porte degli Inferi si richiudono impietose dietro il poeta dell’amore.
Questa storia, fra le più famose dell’antichità, riunisce in sé sia la tenerezza dei sentimenti più nobili come l'amore e la devozione, che le insuperabili leggi della vita e l'inutililita di ogni tentativo di cambiarle.
Fonti:
- "I miti greci" di Rovert Graves;
- "I miti degli dei e degli eroi" di Fernando Palazzi.
© Massimo Sindaco
Mitologia greca
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