Molto prima che le maestose piramidi egiziane onorassero le sabbie del Nilo, una struttura enigmatica attendeva la scoperta nell'abbraccio lussureggiante dell'area di Gunung Padang in Indonesia. Ormai avvolto da una verdante sovracrescita, un attento esame promette di svelare una sorprendente formazione simile a una piramide, accennando a una civiltà persa nel tempo. Secondo il National Geographic, Gunung Padang non è solo un luogo di fugace curiosità, ma ospita antichi edifici con fondamenta più profonde di quanto l'immaginazione possa immaginare.
Entra nel professor Danny Hilman Natawidjaja e la sua intrepida squadra, che si sono armati di georadar all'avanguardia, tomografia sismica e scavi meticolosi per sbucciare gli strati di questo monumentale enigma. Ciò che hanno trovato è nient'altro che sorprendente: colonne di pietra, pareti espansive, antichi sentieri e piazze aperte comprendono lo strato più alto. Scavando più a fondo, a profondità compresa tra 3 e 10 piedi, si trovano colossali blocchi di basalto colonnari, suggerendo una grande abilità architettonica. Un'ulteriore discesa rivela uno strato che si estende fino a 15 metri sotto la superficie, mentre il quarto strato rivela roccia basalto, intricamente modellata da mani da tempo trasformate in polvere.
La datazione al radiocarbonio getta i riflettori sull'età di queste rovine, rivelando che le strutture più alte sono emerse tra 3.000 e 3.500 anni fa, ponendo la loro origine intorno al 1.000 a.C. Tuttavia, i risultati diventano più sorprendenti man mano che scendiamo; il secondo strato sembra avere origine tra 7.500 e 8.300 anni fa (circa 6.000 a.C., mentre la datazione del terzo strato ci riporta a circa 9.000 anni fa (7.000 a.C.). Eppure, la vera meraviglia può risiedere nelle profondità del quarto strato, che potrebbe essere antico come 28.000 anni, accennando a una civiltà avanzata che prosperava molto prima che gli annali della storia conosciuta iniziassero a svilupparsi.
Mitologia greca
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