martedì 28 maggio 2024

Sandro Mazzola

 


Certe volte mi fermo a pensare a quello che passava per la testa di Sandro Mazzola in quegli istanti di quella meravigliosa notte del 1964.


Dopo che per anni aveva vissuto senza un padre, il Leggendario Valentino Mazzola, che era perito quando lui non aveva nemmeno sette anni. 

Dopo che per anni aveva dovuto vivere con il peso di un'eredità gigantesca da portare avanti, salvo poi consacrarsi come uno dei talenti più cristallini del calcio italiano di quell'epoca.


Quella sera del 27 maggio 1964 fu la serata di Sandro Mazzola, che dominò la finale e guidò l'Inter verso il primo storico trionfo in Coppa dei Campioni contro il Real Madrid di Di Stefano e Puskás, arrivato al debutto e da imbattuta nel corso di tutta la competizione.


Ma fu il post-partita ad essere speciale, con Ferenc Puskás, una vecchia conoscenza di papà Valentino, che sì congratuló con Sandro, affermando la seguente frase:


"Ragazzo, ho giocato contro tuo padre... Sei degno di lui".


Di fronte ad un simile attestato di stima da parte di una delle massime Leggende della storia del calcio, Sandro Mazzola si rese conto di essersi realizzato come uomo ancora prima che come calciatore, consapevole di aver onorato al suo meglio la memoria del suo amato padre.


60 anni fa, la Grande Inter di Helenio Herrera vinceva la prima storica Coppa dei Campioni della sua storia, facendo da teatro ad una delle storie più toccanti di tutti i tempi.


Gabriele Gilli ✍🏻

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