Ieri abbiamo raggiunto e superato le sette milioni di visite, un obiettivo importante che proietta grognards2011 nella dimensione che gli è più consona e ne fa di un blog di assoluto valore, basti pensare che non usa i social, non per nostra scelta ma la loro, perché abbiamo sempre pubblicato articoli e foto inedite. La bontà di quei articoli sta che non siamo mai finiti nei siti che segnalano bufale. Quando cominciammo anni fa la gente pensava fossimo degli esibizionisti, o kamikaze delle querele o, come durante la pandemia, pagati dai signori dei loro deliri mentali. La formula era semplicissima mettere in risalto gli articoli in stile british, dove da quelle parti la stampa è una cosa seria non un mezzo di potere per il padrone di turno. Molti ci hanno imitato nello stile, nel linguaggio ma le copie rimangono tali e non durano.
Chi non ha creduto in noi o ha da rosicare su questo traguardo, magari ha imparato che la volontà può tutto e ovviamente ringraziamo chi ha fatto donazioni al Grognardo e ringraziamo anche chi non ha dato nulla.
Il nostro prossimo traguardo sarà toccare i 10 milioni e fare una battaglia per depenalizzare la diffamazione, reato rimasto tale nell'Ue nei paesi dove ci sono stati i regimi dei vari Hitler, Mussolini, Berlusconi. Un reato viscido come disse il più grande penalista italiano, mi rammarico solo di aver sentito giornalisti che preferiscono che la diffamazione rimanga penale sennò col civile pagherebbero grandi risarcimenti. Evidentemente per loro l'onore vale meno dei soldi. Presto lanceremo una petizione online per chidere la depenalizzazione di questo reato viscido, la diffamazione appunto.
Fenix
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