Tagadà, La7.
In collegamento con Tiziana Panella c’è Ugo Mattei, professore universitario (sic!), ex candidato sindaco di Torino ed esponente dei NoGreenPass.
“In terapia intensiva il 70% delle persone ricoverate è vaccinata!”, dice ad un certo punto.
La butta lì così, pensando di farla franca.
Peccato solo che la redazione di Tagadà, dinanzi a quell’oscenità, decida di fare una immediata verifica con i dati dell’Istituto Superiore di Sanità.
E infatti, dopo pochi minuti, sullo schermo appaiano i dati veri:
cioè l’esatto contrario di quanto detto dal NoGreenPass.
I dati sono lì, incontrovertibili. Le terapie intensive sono piene di NoVax. Punto.
Ugo Mattei inizia a farfugliare, arrampicandosi sugli specchi, che lui aveva altri dati.
Presi da suo cuggino, immagino.
Ecco, in breve, la squallida e vigliacca maniera con cui i NoGreenPass e i NoVax giocano sulla VITA delle persone.
Una cosa patetica, una cosa infima, una cosa disgustosa.
Una cosa che troppi giornalisti, peraltro, fanno passare in sordina pur di avere due spettatori in più.
E invece in Italia servirebbero più persone come Tiziana Panella e il suo staff: giornalisti con la schiena dritta, che non hanno paura di far schiantare in diretta chi avvelena ed infetta pozzi e Paese.
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Fabrizio Delprete
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