L’iniziativa di Maran: 1.200 rifugi in legno nei parchi milanesi per utilizzare i predatori nella lotta agli insetti, che con l'arrivo del grande caldo e dell'umidità invadono la città
di ILARIA CARRALe 'bat-box' nelle vie di Milano
L’idea allora non decollò, alla fine non se ne fece niente. Ma lui, Zampaglione, si guadagnò così il soprannome di Bat-assessore. Se ne tornò a parlare nel 2010, dopo che alcuni Comuni, tra cui anche Saronno, si convertirono alla lotta alle zanzare tramite un riequilibrio naturale che tanto piace agli ambientalisti contrari a forme di guerriglia più chimiche. Ma anche qui nulla di fatto. Stavolta il Comune sembra crederci di più: il progetto verrà presentato alla cascina Caldera nel Parco della Cave, presente anche l’esperto del settore Politiche ambientali di Palazzo Marino, Giancarlo Nostrini. Con l’attuale titolare del settore Ambiente, Piefrancesco Maran, a mettere il sigillo sull’iniziativa dei propri uffici.
«La prima fase è sperimentale - sottolinea Palazzo Marino in una nota - sono state prescelte alcune aree verdi di Milano situate in luoghi non particolarmente rumorosi, dove i pipistrelli possono trovare quindi un habitat favorevole». La novità si accompagnerà ai tradizionali interventi di lotta contro le zanzare. Resta da capire però come e con quali lusinghe si convinceranno i predatori a restare in città per guadagnarsi il ruolo di zampirone volante, gratuito e naturale al 100 per cento.
http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/07/04/news/il_bat-assessore_contro_le_zanzare_schiera_un_plotone_di_pipistrelli-38472969/
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