Il maschio arcaico deve passare attraverso iniziazioni successive per
essere maschio. Si nasce dalla Donna, ciò è incontrovertibile. Come può il
maschio arcaico fare a meno della donna? Liberandosene, attraverso
l'iniziazione. Una purificazione, strappato appena possibile dalle gonnelle
della mamma e scagliato nel mondo selvaggio a guadagnarsi lo status. Non a caso
Donna e Bestia sono spesso associate. Da Eva e il serpente, alle divinità
minoiche, fino alla fanciulla "liberata" da San Giorgio e fino alle streghe
circondate da bestie nere. I Cercopi sono "uomini-animali", ancora e ancor più
al di fuori della società, briganti. La scimmia è il doppio brutto dell'uomo.
persino in lingua si dice "scimmiottare" per "imitare", spesso con valenza
negativa. Ogni latitudine ha il proprio uomo-bestia, per esempio l'orso, sul cui
valore simbolico è stato scritto recentemente un bel libro dal professor
Pastoreau. L'uomo selvaggio presiede all'iniziazione, guarda il confine tra
mondi che non devono comunicare. San Giovanni il Battista, il Precursore,
vestito di pelli di cammello, si nutre di cose naturali, selvatiche, non
"trasformate" dalla società civile attraverso la cottura. Ercole che combatte e
non uccide, ma spesso cattura, per tenere sotto controllo, non per eliminare,
perché certe cose incontrovertibilmente esistono, l'alterità che deve
essere controllata. Ecco nelle catacombe i cristiani usano Ercole, contro l'Idra
e gli altri "mostri", come campione dell'uomo contro il male. Ercole, gloria di
Era, la Giunone romana. Ercole vestito da donna, Achille vestito da donna, per
essere uomini, nel bene e nel male.
MM
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