sabato 1 giugno 2013

Morozov: vita e'sempre piu' tech, potremmo pentircene

Esperto rete, app ci stanno togliendo facolta' di decidere


 Morozov al Wired Fest

"Non sempre il digitale è un bene. Dobbiamo sempre valutarne l'impatto, e ricordarci che non dovremmo mai mettere al centro della società i nostri desideri tecnologici, anche perché potremmo pentircene". Quella di Evgeny Morozov, esperto della Rete e delle sue influenze sulla società, è una doccia fredda sulla visione ottimistica che da sempre permea Internet. "Certa tecnologia - ha detto l'esperto, durante il suo discorso alla Wired NextWeek in corso a Milano - ci aiuta a risolvere problemi, ma da quando è nella nostra vita non ci poniamo più domande critiche su come ci sta aiutando. Tendiamo sempre a privilegiare le ultime soluzioni tecnologiche, e invece dovremmo tornare indietro, e ripensare alla nostra eccessiva infatuazione per il cambiamento".
La vita di oggi, aggiunge, "é fatta di sensori ovunque, che condizionano il nostro comportamento. Ci sono app per mangiare meglio, ombrelli collegati al web che ci dicono se pioverà, bidoni della spazzatura 'intelligenti' per sprecare meno. Siamo sempre collegati ai social, e sottoposti ai consigli e alle critiche dei nostri amici". Ma è come se gli oggetti ci avessero tolto la facoltà di decidere: "abbiamo l'illusione di risolvere i problemi analizzando nei minimi dettagli i comportamenti della gente. Molti commentatori, compresa Wired, vedono la tecnologia sotto una luce che non esiste. I Google Glass, ad esempio, ci danno una visione diversa della realtà: può essere divertente per un po', ma non è certo qualcosa di cui abbiamo bisogno. Tutta questa tecnologia ci ha abituato a risolvere ogni nostro problema - conclude - ma dobbiamo cercare di capire cosa sta dietro a tutto questo, perché abbiamo smesso di essere critici come invece dovremmo essere".
(ANSA)

Nessun commento:

Posta un commento