domenica 30 giugno 2013

Cagliari, in migliaia in corteo variopinto al Poetto

Alla partenza anche sindaco Zedda, bene estendere diritti




In migliaia alla spiaggia del Poetto di Cagliari per la partenza del Sardegna pride, manifestazione e corteo di fronte al mare per difendere i diritti di lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e transgender. Musica a tutto volume dall'onnipresente Get Lucky dei Daft punk, il tormentone dell'estate alla techno e i colori dell'arcobaleno nei palloncini sistemati sopra il carro principale che ha aperto la marcia. Manifestazione in contemporanea con l'"Onda Pride" prevista anche a Bologna, Catania, Milano e Napoli. Alla partenza anche il sindaco di Cagliari Massimo Zedda: "L'estensione dei diritti - ha commentato - è sempre stata fondamentale per la crescita delle società. Noi abbiamo istituito da tempo il registro delle Unioni civili: l'hanno fatto in tante grandi città. E a questo punto dovrebbe essere più facile per il Governo emanare una legge che risponda a queste richieste ed esigenze". L'iniziativa di oggi è partita da lontano: "E' la fine di una manifestazione politica - ha spiegato Carlo Cotza dell'associazione Arc - durata 40 giorni fra Cagliari e Sassari. Lottiamo per i diritti civili che ancora non sono riconosciuti". L'iniziativa è stata patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Cagliari. Una colonna sonora è stata realizzata dalla cantante Rossella Faa, comadrina di Sardegna Pride assieme a Elena Ledda: per l'occasione si è esibita con un suo nuovo pezzo, rigorosamente in sardo campidanese, chiamato Queers. "Sono emozionatissima - ha detto - e contenta di esser stata chiamata: una manifestazione che mi riporta alle battaglie degli anni Settanta per i diritti delle donne".

(ANSA)

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