Cagliari, in migliaia in corteo variopinto al Poetto
Alla partenza anche sindaco Zedda, bene estendere diritti
In migliaia alla spiaggia del Poetto di Cagliari per la partenza del Sardegna pride, manifestazione e corteo di fronte al mare per difendere i diritti di lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e transgender. Musica a tutto volume dall'onnipresente Get Lucky dei Daft punk, il tormentone dell'estate alla techno e i colori dell'arcobaleno nei palloncini sistemati sopra il carro principale che ha aperto la marcia. Manifestazione in contemporanea con l'"Onda Pride" prevista anche a Bologna, Catania, Milano e Napoli. Alla partenza anche il sindaco di Cagliari Massimo Zedda: "L'estensione dei diritti - ha commentato - è sempre stata fondamentale per la crescita delle società. Noi abbiamo istituito da tempo il registro delle Unioni civili: l'hanno fatto in tante grandi città. E a questo punto dovrebbe essere più facile per il Governo emanare una legge che risponda a queste richieste ed esigenze". L'iniziativa di oggi è partita da lontano: "E' la fine di una manifestazione politica - ha spiegato Carlo Cotza dell'associazione Arc - durata 40 giorni fra Cagliari e Sassari. Lottiamo per i diritti civili che ancora non sono riconosciuti". L'iniziativa è stata patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Cagliari. Una colonna sonora è stata realizzata dalla cantante Rossella Faa, comadrina di Sardegna Pride assieme a Elena Ledda: per l'occasione si è esibita con un suo nuovo pezzo, rigorosamente in sardo campidanese, chiamato Queers. "Sono emozionatissima - ha detto - e contenta di esser stata chiamata: una manifestazione che mi riporta alle battaglie degli anni Settanta per i diritti delle donne".
(ANSA)
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