sabato 29 giugno 2013

Nozze gay, e' festa negli Usa

Storica pronuncia Corte Suprema: matrimonio non solo uomo-donna


Un gruppo di gay festeggia per le vie di San FranciscoUn gruppo di gay festeggia per le vie di San Francisco
Due donne passeggiano tenendosi per mano
Gente in strada per festeggiare la storica decisione
La gioia di una ragazza a San Francisco
John Lewis e il compagno Stuart Gaffney festeggiano per le vie di San Francisco
Supreme Court Ruling on Prop 8 and DOMA
Cartelli e bandiere americane per festeggiare la decisione della Corte
Manifestazioni di felicita' nelle comunita' gay
Brooks Bengyel e Joey Furcado festeggiano in strada
Il municipio di San Francisco illuminato con i colori dell'arcobaleno
Il matrimonio non può essere solo quello tra uomo e donna.
E' la storica pronuncia della Corte Suprema degli Stati Uniti, che ha dichiarato incostituzionale il Defence of Marriage Act (DOMA), la legge federale sul matrimonio, quella che finora ha discriminato le coppie gay e lesbiche.
Per cinque giudici su nove il DOMA - firmato nel 1996 da Bill Clinton che di recente lo ha ripudiato - viola il quinto emendamento della Carta, quello che difende le libertà civili e il principio di uguaglianza tra tutti i cittadini.
Si tratta di una sentenza grazie alla quale si realizzano i sogni di milioni di coppie omosessuali americane, a partire da quelle regolarmente sposate negli Stati Usa in cui ciò è permesso.
Coppie che d'ora in poi potranno godere degli stessi benefici di legge riconosciuti a tutte le coppie unite in matrimonio: dalla copertura sanitaria alle detrazioni fiscali per il compagno o la compagna a carico, al diritto all'eredità. Ma le prospettive che si aprono per tutta la comunità omosessuale americana sono enormi.
(ANSA)

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