sabato 1 giugno 2013


Johnson, reti collaborative capaci di cambiare mondo


"Le reti collaborative sono l'essenza di Internet, e sono capaci di cambiare il mondo". Steven Berlin Johnson, giornalista esperto di nuovi media e uno dei più ottimisti sostenitori della Rete, non ha dubbi: il web é la nostra opportunità per un futuro migliore. E' stato questo il cuore del suo intervento al Wired NextFest, in corso a Milano. Uno degli esempi di questa tendenza 'salvifica' di Internet é Kickstarter, sito in cui si possono proporre progetti e raccogliere fondi per realizzarli tra gli utenti. "E' come i mecenati di una volta, ma che funziona grazie ai rapporti tra pari, in rete tra loro". Stessa cosa Wikipedia, la celebre enciclopedia online: "Non c'é argomento che non sia coperto, e continua a migliorare. Personalmente credo molto nella centralizzazione del potere; e 15 anni fa se mi avessero detto che un'enorme enciclopedia sarebbe stata costruita con l'aiuto di tutti, persino io sarei stato scettico, e invece oggi l'abbiamo. Ci sono quindi reti collaborative che possono cambiare il mondo". Johnson non trascura però di sottolineare quanto ormai siamo dipendenti dal web: "La rete oggi è proprietà di tutti, ed è una cosa davvero impressionante. Se però spegnessimo tutto il codice che viene utilizzato dalla Rete o dai dispositivi mobili - conclude - sarebbe l'evento più devastante degli ultimi decenni. Dipendiamo da un software che sarebbe stato assolutamente impensabile solo 20 anni fa, ma che è responsabile anche della ricchezza che abbiamo oggi".

(ANSA)

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