Vito Crimi: "La parola ai cittadini!"
(10:07)
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"Pdl, Pd,Lega, Scelta Civica con Monti gettano la maschera. I rappresentanti della partitocrazia, hanno bocciato al Senato le proposte di Riforma contenute nella mozione del Movimento 5 Stelle.
Sul voto il capogruppo Vito Crimi ha chiesto ed ottenuto voto separato su ogni parte. "In modo da permettere ad ogni gruppo parlamentare di esprimersi in maniera separata su ogni singola proposta. Ma tutte sono state inspiegabilmente bocciate. Hanno gettato la maschera". Al primo punto il MoVimento 5 Stelle chiedeva "ancora prima di iniziare il percorso di riforme sulle forme di Stato o di governo, di indire un referendum consultivo d'indirizzo con diritto voto esteso ai 16 enni". Un referendum da svolgere " su vari punti sull'opportunità di modificare e in quale modo la Costituzione in parti importanti, con un dibattito approfondito anche nelle scuole di almeno 6 mesi". Bocciata anche la proposta che indirizzava il Parlamento a procedere in tempi rapidi ad una limitata riforma della seconda parte della Costituzione con la riduzione del numero dei deputati e dei senatori, la riduzione del numero dei consiglieri regionali, la soppressione delle Province, l'accorpamento di Comuni,l'introduzione del referendum propositivo e consultivo senza quorum, l'eliminazione di ogni quorum per il referendum abrogativo, la fissazione del numero massimo di mandati elettorali a qualsiasi livello pari a due, la previsione dell' incandidabilità alla carica di deputato e senatore di coloro che sono stati condannati con sentenza definitiva, sulle leggi di iniziativa popolare, un termine perentorio entro cui il Parlamento abbia l'obbligo di esaminarle. Terzo e ultimo punto "affrontare le riforme esclusivamente nelle sedi parlamentari proprie in rispetto agli articoli 72 e 138"." M5S Senato
Sul voto il capogruppo Vito Crimi ha chiesto ed ottenuto voto separato su ogni parte. "In modo da permettere ad ogni gruppo parlamentare di esprimersi in maniera separata su ogni singola proposta. Ma tutte sono state inspiegabilmente bocciate. Hanno gettato la maschera". Al primo punto il MoVimento 5 Stelle chiedeva "ancora prima di iniziare il percorso di riforme sulle forme di Stato o di governo, di indire un referendum consultivo d'indirizzo con diritto voto esteso ai 16 enni". Un referendum da svolgere " su vari punti sull'opportunità di modificare e in quale modo la Costituzione in parti importanti, con un dibattito approfondito anche nelle scuole di almeno 6 mesi". Bocciata anche la proposta che indirizzava il Parlamento a procedere in tempi rapidi ad una limitata riforma della seconda parte della Costituzione con la riduzione del numero dei deputati e dei senatori, la riduzione del numero dei consiglieri regionali, la soppressione delle Province, l'accorpamento di Comuni,l'introduzione del referendum propositivo e consultivo senza quorum, l'eliminazione di ogni quorum per il referendum abrogativo, la fissazione del numero massimo di mandati elettorali a qualsiasi livello pari a due, la previsione dell' incandidabilità alla carica di deputato e senatore di coloro che sono stati condannati con sentenza definitiva, sulle leggi di iniziativa popolare, un termine perentorio entro cui il Parlamento abbia l'obbligo di esaminarle. Terzo e ultimo punto "affrontare le riforme esclusivamente nelle sedi parlamentari proprie in rispetto agli articoli 72 e 138"." M5S Senato
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