giovedì 14 novembre 2024

Il bell'esempio del Mazzola nazionale

 


Il lato oscuro del calcioI Capitolo 64 #InterNapoli


I napoletani si scaldano perché è stato dato un rigore inesistente all’Inter nello scontro diretto, nel 1971, li ci fu qualcosa che va al di là del furto, una rapina di uno scudetto che prendeva direzione Napoli. 


Mettetevi comodi:


Lo scudetto - stagione 1970-1971, i tifosi storici del Napoli ancora reclamano, ritenendolo scippato, di malamaniera, dall'Inter.


21 marzo 1971. Il Napoli si gioca lo scudetto a San Siro. Napoli 1º a pari punti con all'Inter con lo scontro diretto a favore. Il Napoli domina il 1º tempo e va in gol al 40º minuto con #Altafini. Al 44º minuto viene espulso Burgnich Per mete in 10. 


Fine 1º tempo, intervallo ecco cosa accade:

Dal racconti dell’ interista Sandro #Mazzola: “Entro nello spogliatoio dell’arbitro #Gonnella: 

Ero furibondo - racconta - ho ben presente il senso del mio intervento: arbitro, lei sta favorendo il Napoli, si dia una regolata perché qui finisce male. Non era una minaccia, era quello che provavo".


Nel 2º tempo al 55’ rigore INESISTENTE all’Inter, proprio su Mazzola che non cadde nemmeno a terra e gol di #Boninsegna di testa dopo 3 minuti con 2 falli clamorosi in precedenza non fischiati al Napoli. Un arbitraggio a senso unico! Non fu concesso un rigore clamoroso al Napoli, per un fallo su Altafini.

L’Inter vince 2-1 e vince  lo scudetto con 4 punti di vantaggio sul #Napoli.


Dopo 40’anni Sandro Mazzola confermò di essere entrato e minacciato l’arbitro nel suo spogliatoio. 


Qualcuno ha sempre la memoria corta e grida ai 4 venti di essere illibato, ma non è affatto così. 


Roberto

Il lato oscuro del calcio

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