Dee
Eos,figlia di Iperione e Tea e sorella di Selene ed Elio , e'la dea titanide dell'alba e madre di alcune stelle,di quattro venti (Borea ,Zefiro,Apelliote Austro )Vespro ,Fosforo ed Astrea avute dal titano degli altri Astreo.
La vita amorosa non si fermò al marito Astreo ed ebbe diversi amanti.
Eos era di una bellezza unica ,una delle dee più belle del Pantheon greco e questo fece perdere la testa ad Ares,dio della guerra violenta ,che Eos accolse nel suo letto.
Ares però aveva una tresca con Afrodite ,,quest'ultima furiosa e presa da una forte gelosia ,lanciò una maledizione su Eos ,si doveva innamorare solo di immortali .
Eos infatti un giorno mentre passeggiava per Troia notò Titone ,bellissimo principe della città e se ne innamorò perdutamente,lo rapi e lo portò così in Etiopia .
I due stettero molti anni insieme ed ebbero anche due figli, Memmone ed Emazione.
Eos però quando chiese a Zeus l'immortalità di Titone ,non chiese l'eterna giovinezza e l'uomo diventò vecchissimo e con una voce acuta,,allora Eos chiese che fosse tramutato in cicala .
Eos si innamorò anche di un altro mortale Cefalo e lo rapì mentre cacciava portandolo in Siria,Cefalo però era già sposato con Procri e non voleva tradirla .
Allora Eos disse a Cefalo che Procri non era fedele come lui e se l'avesse mandato da Procri con altre sembianze e con un regalo Procri si sarebbe concessa.
Cefalo si presentò alla moglie sotto mentite spoglie e le fece un prezioso dono ,Procri accettò le sue avances ,ma trovandosi all'improvviso davanti il marito fuggì per la vergogna.
Cefalo deluso tornò dalla bella Eos ed ebbe da lei un figlio Fetonte ,da non confondere con il figlio di Elio .
Eos ebbe una storia d'amore anche con Clito ,un giovane bellissimo che Eos rapi portandolo nel suo palazzo e qui gli donò l'immortalità ,da lui ebbe Cerano.
Eos fu sposata anche con il bel gigante dagli occhi celesti Orione.
Eos dava il cambio con la sua biga trainata da due bellissimi cavalli Faetonte e Lampo a sua sorella Selene quando questa calava.
Così Eos quando arrivava spalancava le porte del cielo poi lo toccava con le sue dita rosee dando vita al giorno (l'aurora).
All'arrivo di suo fratello Elio se ne ritornava nel suo magnifico palazzo .
Eos era descritta come una splendida donna con una veste color zafferano ,le cingeva la testa una tiara dorata adornata di fiori ,aveva le braccia dorata e le dita rosee,in tempi arcaici veniva raffigurata anche con le ali.
Il figlio di Eos e di Titone fu ucciso da Achille durante la guerra di Troia,la dea inconsolabile ogni mattina versava copiose lacrime dando vita alla rugiada .
Per i romani era Aurora e per gli etruschi Thesan.
Mitologia greca
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