E' quanto sostiene una ricerca condotta dall'Università di Bristol, in collaborazione con le Università di Cambridge e Oxford, secondo cui l'ortaggio per eccellenza della dieta mediterranea sarebbe in grado di prevenire il diffusissimo cancro prostatico.
Gli esperti sono giunti a questa conclusione analizzando le abitudini di vita e l'alimentazione di 20mila soggetti britannici: coloro, infatti, che consumano 10 o più porzioni di pomodoro nell'arco di una settimana, presentano il 18% delle probabilità in meno di ammalarsi di tumore alla prostata.
Il segreto sarebbe tutto nel licopene, un particolare composto dell'ortaggio dalla natura antiossidante: questo sarebbe capace infatti di proteggere dai danni cellulari e geneticim, riducendo al contempo i fattori infiammatori coinvolti nel processo tumorale, ritardandone lo sviluppo.
E' ovvio, però, che il solo consumo di pomodoro -fresco o lavorato che sia- non è sufficiente per prevenire in maniera totale l'insorgere del tumore. Ciononostante, i ricercatori invitano a mantenere buone abitudini alimentari, attraverso una dieta “amica” della frutta e della verdura: d'altronde, dalla stessa ricerca è emerso che chi assume cinque porzioni di frutta o verdura giornaliere riduce del 24 per cento i rischi di tumore prostatico.
http://www.articolotre.com/2014/08/pomodoro-amico-previene-il-tumore-alla-prostata/
Nessun commento:
Posta un commento