Il premier è assieme alla cancelliera tedesca Angela Merkel, al presidente francese Francois Hollande e a Mario Draghi, presidente della Bce, che tenta freneticamente di svuotare d'acqua l'imbarcazione ricavata da una banconota da venti euro con un secchio.
La barchetta è in realtà una banconota da 20 euro: evidente quindi il riferimento allegorico alle sorti dell'Unione monetaria. Il titolo recita: "Quel senso di affondamento (di nuovo)" e riguarda le difficoltà economiche che sta attraversando l'eurozona.
Con questa copertina The Economist lancia l’allarme sui nuovi rischi per l’economia dell’Unione e la stabilità dell’euro, dopo “l’illusione” di essere riusciti a superare la tempesta. “Nelle ultime settimane i paesi dell’eurozona hanno ricominciato a fare acqua”, scrive il settimanale economico nell’editoriale che dà il titolo alla copertina.
"Quella sensazione di affondare (di nuovo)", "se Germania, Francia e Italia non riusciranno a trovare il modo di rimettere a galla l’economia dell’Europa, l’euro potrebbe essere condannato", avvisa il giornale britannico.
"Quella sensazione di affondare (di nuovo)", "se Germania, Francia e Italia non riusciranno a trovare il modo di rimettere a galla l’economia dell’Europa, l’euro potrebbe essere condannato", avvisa il giornale britannico.
"Le cause profonde dei nuovi malanni dell’Europa sono tre problemi ben noti e correlati" scrive The Economist, riferendosi alla mancanza di leader con il "coraggio per le riforme", ad un’opinione pubblica ancora non "convinta della necessità di cambiamenti radicali" e ad un "sistema monetario e di bilancio troppo rigido".
Mali che vengono "drammaticamente rappresentanti dalla Francia" di Hollande, scriveThe Economist, che ha parole molto severe per il presidente francese. Mentre concede ancora un’apertura di credito a "Renzi che ha coraggiosamente spinto per drastiche riforme", pur "ancora comunque da portare a termine". Quanto a Draghi, "nonostante i suoi sforzi la cornice di politica monetaria e fiscale è troppo restrittiva e soffoca la crescita".
Mali che vengono "drammaticamente rappresentanti dalla Francia" di Hollande, scriveThe Economist, che ha parole molto severe per il presidente francese. Mentre concede ancora un’apertura di credito a "Renzi che ha coraggiosamente spinto per drastiche riforme", pur "ancora comunque da portare a termine". Quanto a Draghi, "nonostante i suoi sforzi la cornice di politica monetaria e fiscale è troppo restrittiva e soffoca la crescita".
http://www.articolotre.com/2014/08/copertina-the-economist-renzi-con-un-gelato-in-mano-mentre-la-barca-euro-affonda/
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