sabato 1 marzo 2014

Supercomputer Watson punta a smartphone

Ibm a sviluppatori, create applicazioni che ne sfruttino potenza



Watson, il 'supercomputer' di Ibm che ha una potenza di elaborazione pari a quella di seimila pc, vuole 'entrare' anche nei telefonini. La sfida è stata lanciata da Ginni Rometty, ceo della storica azienda americana, dal palco del Mobile World Congress di Barcellona: ha chiesto agli sviluppatori di creare app in grado di attingere alle capacità di apprendimento e di calcolo del 'cervellone'. App così concepite potrebbero spaziare da super assistenti vocali a traduttori all'ennesima potenza.

(ANSA)

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