Il tarassaco, fonte inesauribile di benefici

Di Carla Petrella

Il tarassaco è strettamente legato alla famiglia del girasole che comprende oltre 22 000 altre specie vegetali, come i cardi e margherite. 

Questa erba formidabile ha un’ antica reputazione di ” erba guaritrice”. Le foglie di tarassaco sono note per la loro capacità di purificare il sangue, aiutare la digestione e ostacolare la formazione di calcoli biliari. La continua ricerca ha dimostrato che il tarassaco chiamato anche ” dente di leone “,  può forse rivelarsi un’alternativa eccezionale alle forme chemioresistenti di cancro. Esso contiene importanti vitamine e minerali come la vitamina B6, tiamina, riboflavina, vitamina C, ferro, calcio, potassio, acido folico, magnesio e manganese. Può contribuire fino al 535% della dose giornaliera raccomandata di vitamina K, per non parlare di oltre il 110% della dose giornaliera raccomandata di vitamina A. Si ritiene che alcuni dei suoi flavonoidi come la zeaxantina e criptoxantina hanno specifiche proprietà curative. La zeaxantina sembra fornire una protezione per la retina dai raggi UV del sole, mentre la criptoxantina è potenzialmente in grado di difendere il corpo dallo sviluppo del cancro della bocca e dei polmoni.

Il tarassaco ha mostrato di indurre l’ apoptosi nelle cellule di melanoma

Il melanoma chemioresistente è la forma più comune di cancro in giovani adulti di età compresa tra i 25 e i 29 anni.  Il Dipartimento di Chimica e Biochimica presso l’Università dell’Ontario di Windsor ha dimostrato che estratti di radice di  il dente di leone, in modo efficiente inducono l’apoptosi nelle cellule di melanoma umano, senza causare forme di tossicità nel processo. Nello studio iniziale, la reazione chimica creata dagli estratti di tarassaco ha costretto le cellule del cancro al processo di apoptosi e a disintegrarsi entro le prime 48 ore dal trattamento e in nessun modo le cellule sane sono state colpite. 

I ricercatori hanno concluso che i trattamenti continui con estratti di radice di tarassaco a basso dosaggio sono stati efficaci per sbarazzarsi della maggior parte delle cellule cancerose. 

Lo studio iniziale si è rivelato essere così positivo che il team di ricerca ha ottenuto sovvenzioni supplementari per continuare il progetto. Sebbene ulteriori ricerche sono necessarie, un signore di 72 anni, di nome John Di Carlo aveva subito trattamenti senza risultato, per un cancro aggressivo che lo aveva colpito. L’equipe medica aveva deciso di mandarlo a casa per trascorrere il poco tempo che gli restava con la sua famiglia. Come ultima risorsa, l’ equipe gli aveva suggerito di assumere tè di tarassaco. In soli quattro mesi, il signor Di Carlo era in remissione completa ed è rimasto così da allora. 

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