venerdì 1 marzo 2013

M5S, sul web tra pro e contro il Pd


Su blog commenti per intesa sono i più cliccati. Ma anche 'contropetizione' a Grillo, 'no fiducia al Pd'

Fiori arrivati a casa di Grillo

Il tweet di Beppe Grillo

 

   Grillo e Bersani

ROMA - Se il 'termometro' per conoscere l'orientamento dei militanti del M5S sono i commenti ai post sul sito di Beppe Grillo, la 'base a cinque stelle' è ancora spaccata sull'ipotesi di appoggio ad un eventuale governo a guida Pd. L'articolo del blogger Claudio Messora che Beppe Grillo ha postato sul suo sito e che affronta proprio questo argomento è stato subito preso d'assalto dai 'commentatori online' e svela una profonda divisione. Alle 16:30 il post più votato è quello di Stefano da Milano e sposa la tesi di Messora: no ad un accordo per la formazione di un governo. "Massima fiducia a Beppe Grillo. Basta con le Petizioni al Pd - scrive - Gargamella restituisci i rimborsi elettorali". Appare però un commento isolato. Il secondo intervento più cliccato è di Carmelo e chiede che "invece di blaterare a vanvera, si faccia una votazione online per tutti gli iscritti per sapere, quanti di noi voterebbero la fiducia ad un governo Bersani???". Poi tocca a Senio da Siena e Franco da Livorno. Invitano, con toni diversi, ad un gesto di responsabilità per appoggiare un governo Bersani.
" E' troppo tardi per perdere un altro anno in bagarre pre-post elettorali. L'Italia ti ha inviato una richiesta di aiuto. Il M5S ha ottenuto rispetto e riconoscimento: non sprecarli entrambi e regalaci il sogno di un Parlamento che funzioni". "Se si farà una conta, un democratico voto, allora sarà la conferma migliore, la prova provata, che davvero nel M5S 'uno vale uno' ", fa eco Franco. Sulla stessa linea Elisabetta e Liparoto: "La protesta non può essere solo uno 'scherzone' ai danni dei partiti, deve diventare azione", "Il Paese si cambia lavorando per cambiarlo, non stando fermi a guardare distruggerlo, sperando di ricostruirlo fra 1 anno", scrivono. Di avviso diverso Mirco: "Non capisco il perché di tante discussioni. Il codice di comportamento dei Parlamentari al terzo punto recita che i 'gruppi parlamentari non dovranno associarsi con altri partiti o coalizioni o gruppi se non per votazioni su punti condivisi''. Ma i commenti più numerosi sono quelli a favore dell'accordo di governo: "Se Bersani fa i giochetti gli togliete la fiducia e si ritorna al voto - scrive Alessandro C. - Niente di più semplice. Questa è la repubblica parlamentare".
SUL WEB 'CONTROPETIZIONE' A GRILLO, 'NO FIDUCIA AL PD' - "Grillo, non possiamo dare fiducia a un governo Bersani". Dopo la petizione lanciata da Viola Tesi per convincere Beppe Grillo a sostenere un governo di centrosinistra, spunta sul web un appello di segno opposto, per persuadere il leader del MoVimento 5 Stelle a perseguire la linea della chiusura totale al Partito democratico. Le due petizioni compaiono sulla stessa piattaforma, Change.org, ma se la prima in 24 ore ha superato le centomila firme, la seconda in oltre undici ore, ha raccolto poco più di 3.500 sottoscrizioni. La 'contropetizione' è firmata da Fabio Martina, 40enne elettore del M5S, che dice no a Bersani con queste parole: "Pd e Pdl hanno sempre ostacolato queste proposte, non farti/fatevi/facciamoci fregare un'altra volta. Chi ha già governato ha creato danni. Deve dimettersi e lasciare spazio a un nuovo modo di fare politica". "Caro Beppe, non sprecare il mio voto. L'ho dato con la testa e con il cuore", conclude Martina, copiando la formula già usata dalla giovane Tesi per sostenere le ragioni opposte

(ANSA)

 

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