Un conto salato a causa della quotazione in Borsa di Facebook nel 2012
Il fisco batte cassa a Mark Zuckerberg. L'amministratore delegato di Facebook dovrà pagare quest'anno 1,1 miliardi di dollari di imposte. Un conto salato a causa della quotazione in Borsa di Facebook nel 2012, che ha fatto valutare la sua fortuna personale in 13 miliardi di dollari, inclusi 2,3 miliardi di dollari di stock option. Lo riporta la stampa americana.
Nel giorno dello sbarco in Borsa, Zuckerberg ha esercitato una delle stock option a sua disposizione e acquistato 60 milioni di azioni Facebook: l'agenzia delle entrate americane (Internal Revenue Service, Irs) considera le stock option come reddito e questo significa che nel 2012 Zuckerberg ha avuto un reddito solo dalle stock option di 2,3 miliardi di dollari.
Le tasse federale per i redditi più alti sono al 35% e quelle della California al 13,3%, il che significa che a Zuckerberg sarà applicata un'aliquota del 48,3%. "E' raro che miliardari paghino somme così alte" affermano alcuni esperti fiscali. Zuckerberg pagherà il suo conto con il fisco con i ricavi provenienti dalla vendita di 30 dei 60 milioni di azioni acquistate nel giorno della quotazione.
(ANSA)
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