sabato 30 marzo 2013

“FRISULLO (PD) IN BALIA DI TARANTINI COROTTO CON REGALI ED ESCORT”


ADG Frisullo PdPugliaLe motivazioni della sentenza di condanna per l’ex vicepresidente della Regione e l’imprenditore barese. Non c’è prova su tangenti
Frisullo ha sostanzialmente subito la spregiudicata regia di Tarantini mettendosi nelle condizioni di non poter rifiutare il coinvolgimento in attività illecite sottovalutandone altresì la ricaduta, sul ruolo istituzionale all’epoca rivestito di vicepresidente della Regione Puglia“. Con queste parole il giudice Alessandra Piliego ha motivato la sentenza con la quale il 24 dicembre ha condannato a 4 anni e 3 mesi Gianpaolo Tarantini e a 2 anni e 8 mesi Sandro Frisullo ex vicepresidente Pd della Regione Puglia. Il gup riconosce la tesi accusatoria secondo cui il giovane uomo d’affari avrebbe corrotto l’esponente politico con regali o pagando le prestazioni di tre escort. In cambio avrebbe ricevuto una corsia preferenziale nell’aggiudicazione di appalti all’Asl di Lecce.
Sono proprio le gare, oggetto dei reati fine contestati, ad imprimere a quelle regalie e attenzioni una connotazione marcatamente illecita, riscontrata in particolare dalle utilità di natura sessuale pure procurate da Giampaolo Tarantini” spiega il giudice, secondo cui invece nell’impostazione accusatoria non è stata raggiunta la prova certa del pagamento di tangenti. Alessandra Piliego riconosce però l’esistenza di un’associazione e dice: “Tarantini è da considerarsi con certezza il promotore ed organizzatore del sodalizio cui va imputato l’atto di impulso del patto illecito che ha stretto con Frisullo. Quest’ultimo è il referente politico del sodalizio ed è nelle condizioni anche psicologiche di dover ricambiare i favori ricevuti dall’imprenditore”

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