Balene: speronamenti e accuse tra baleniere e Sea Shepherd

Nell'artico unità militare Giapponese

Speronamenti e accuse reciproche tra le baleniere giapponesi e la flottiglia di protesta di Sea Shepherd hanno fatto risalire la tensione nei mari antartici, mentre nella zona e' giunta un'unità della marina di Tokyo da 12.500 tonnellate. Le collisioni tra le navi sono avvenute durante i tentativi di rifornimento della 'nave mattatoio' Nisshin Maru da parte di una nave cisterna sudcoreana. Secondo Sea Shepherd e' stata la Nisshin Maru a speronare ieri per due volte l'unita' di animalisti Bob Barker portandola a scontrarsi con la nave cisterna Sun Laurel, mentre i marinai giapponesi lanciavano granate stordenti contro gli attivisti. Anche la settimana scorsa durante un'analoga operazione c'erano state una serie di collisioni. Versione opposta da Tokyo, dove l'Istituto per la ricerca sui cetacei in un comunicato accusa Sea Shepherd di aver speronato ripetutamente le navi giapponesi con azioni ''malvagie e inaccettabili''. ''Durante le operazioni di rifornimento la nave di ricerca Nisshin Maru e la nave cisterna sono state oggetto di sabotaggio da parte delle navi di Sea Shepherd. Per garantire la sicurezza, la Nisshin Maru ha deciso di interrompere la procedura di rifornimento a causa del comportamento estremamente pericoloso e sconsiderato di Sea Shepherd'', aggiunge. E' giunto intanto nell'area il rompighiaccio militare giapponese Shirase con una capacita' di equipaggio di 250 persone e a bordo tre elicotteri. Secondo il comandante della flotta di protesta, Paul Watson, la sua presenza e' molto preoccupante e viola il Trattato Antartico. Dalla nave sono state trasferite in elicottero truppe d'assalto sulla nave cisterna, ha detto a Radio New Zealand. ''Pero' abbiamo impedito il rifornimento e abbiamo impedito loro di uccidere balene'', ha aggiunto. Il ministro australiano dell'Ambiente Tony Burke ha chiesto a Tokyo spiegazioni sul ruolo della Shirase e ha suggerito che stia assistendo con personale militare la nave sudcoreana invece di limitarsi a proteggere la flotta giapponese. ''La nave cisterna e' essenziale per il resto di questa disgustosa operazione. Il Giappone deve confermare che non vi e' alcun legame fra la Shirase e la nave cisterna'', ha detto. (ANSA)