Primo caso di Nuova Sars in Italia
Il paziente e' in isolamento ed e' in 'buone condizioni
Un kit per il Coronavirus
ROMA - C'e' un primo caso di nuova Coronavirus, noto anche come Nuova Sars, in Italia. Lo ha reso noto il ministero della Salute. Il paziente, uno straniero di 45 anni che vive nel nostro paese, era stato di recente in Giordania. La segnalazione del caso era arriva dalla Toscana. Il paziente e' in isolamento ed e' in 'buone condizioni'. Si tratta tecnicamente di un caso 'importato': l'uomo che vive in Italia era stato recentemente in Giordania per 40 giorni, dove uno dei suoi figli sembra soffrisse di una forma influenzale non meglio specificata. Il paziente al ricovero aveva febbre alta, tosse e segni di insufficienza respiratoria. La conferma della diagnosi e' stata effettuata dall'Istituto Superiore di Sanita' - Dipartimento Malattie Infettive, Parassitarie e Immunomediate.
MINISTERO SALUTE, CONTAGIO DA STRETTO CONTATTO
Il nuovo Cononavirus si trasmette con 'stretto contatto' e per la prevenzione bastano le normali misure di igiene usate anche contro l'influenza: è il ministero della Salute a spiegarlo nella nota dove è stato confermato il primo caso in Italia. Il riconoscimento del caso è avvenuto seguendo le procedure indicate dalla Circolare che il Ministero della Salute ha diramato agli Assessorati alla Sanità delle Regioni e Province Autonome il 16 maggio scorso per aumentare il grado di attenzione nei confronti dei soggetti con febbre e sintomi respiratori importanti provenienti da aree geografiche in cui si sono verificati casi simili o che abbiano assistito un malato affetto dalla malattia, per sottoporli al test specifico.
"Si tratta di un virus - si legge nella nota - la cui trasmissione interumana sembra essere possibile quasi esclusivamente laddove si sono verificati contatti stretti e prolungati come per esempio nell'ambito di un nucleo familiare o in una corsia ospedaliera. Per quanto riguarda i viaggi internazionali e le rotte commerciali, l'Organizzazione Mondiale della Sanità non raccomanda test né altre restrizioni ai viaggiatori all'ingresso nei Paesi membri della Regione Europea". Il Ministero ha anche reso noto di monitorare attentamente la situazione in stretto raccordo con le autorità sanitarie della Regione Toscana. "Per la prevenzione delle infezioni respiratorie valgono le normali misure igieniche raccomandate per l'influenza (frequente lavaggio delle mani, coprirsi la bocca con un fazzoletto quando si starnutisce, etc.) e che informazioni in proposito sono reperibili sul sito del Ministero della Salute".
(ANSA)
ROMA - C'e' un primo caso di nuova Coronavirus, noto anche come Nuova Sars, in Italia. Lo ha reso noto il ministero della Salute. Il paziente, uno straniero di 45 anni che vive nel nostro paese, era stato di recente in Giordania. La segnalazione del caso era arriva dalla Toscana. Il paziente e' in isolamento ed e' in 'buone condizioni'. Si tratta tecnicamente di un caso 'importato': l'uomo che vive in Italia era stato recentemente in Giordania per 40 giorni, dove uno dei suoi figli sembra soffrisse di una forma influenzale non meglio specificata. Il paziente al ricovero aveva febbre alta, tosse e segni di insufficienza respiratoria. La conferma della diagnosi e' stata effettuata dall'Istituto Superiore di Sanita' - Dipartimento Malattie Infettive, Parassitarie e Immunomediate.
MINISTERO SALUTE, CONTAGIO DA STRETTO CONTATTO
Il nuovo Cononavirus si trasmette con 'stretto contatto' e per la prevenzione bastano le normali misure di igiene usate anche contro l'influenza: è il ministero della Salute a spiegarlo nella nota dove è stato confermato il primo caso in Italia. Il riconoscimento del caso è avvenuto seguendo le procedure indicate dalla Circolare che il Ministero della Salute ha diramato agli Assessorati alla Sanità delle Regioni e Province Autonome il 16 maggio scorso per aumentare il grado di attenzione nei confronti dei soggetti con febbre e sintomi respiratori importanti provenienti da aree geografiche in cui si sono verificati casi simili o che abbiano assistito un malato affetto dalla malattia, per sottoporli al test specifico.
"Si tratta di un virus - si legge nella nota - la cui trasmissione interumana sembra essere possibile quasi esclusivamente laddove si sono verificati contatti stretti e prolungati come per esempio nell'ambito di un nucleo familiare o in una corsia ospedaliera. Per quanto riguarda i viaggi internazionali e le rotte commerciali, l'Organizzazione Mondiale della Sanità non raccomanda test né altre restrizioni ai viaggiatori all'ingresso nei Paesi membri della Regione Europea". Il Ministero ha anche reso noto di monitorare attentamente la situazione in stretto raccordo con le autorità sanitarie della Regione Toscana. "Per la prevenzione delle infezioni respiratorie valgono le normali misure igieniche raccomandate per l'influenza (frequente lavaggio delle mani, coprirsi la bocca con un fazzoletto quando si starnutisce, etc.) e che informazioni in proposito sono reperibili sul sito del Ministero della Salute".
(ANSA)
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