Vaccino Covid, a chi è raccomandato
La vaccinazione, si legge, è raccomandata alle persone di età pari o superiore a 60 anni; agli ospiti delle strutture per lungodegenti; alle donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo postpartum comprese le donne in allattamento; agli operatori sanitari e sociosanitari addetti all'assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza, oltre che studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione; alle persone dai 6 mesi ai 59 anni di età con elevata fragilità in quanto affette da patologie. La vaccinazione viene inoltre consigliata a familiari, conviventi e caregiver di persone con gravi fragilità.
«In fase di avvio della campagna, la vaccinazione, pur rimanendo raccomandata per tutti i gruppi di persone indicati e disponibile anche per coloro che non rientrano nelle suddette categorie - si precisa nella circolare - sarà prioritariamente somministrata alle persone di età pari o superiore a 80 anni, agli ospiti delle strutture per lungodegenti, alle persone con elevata fragilità, con particolare riferimento ai soggetti con marcata compromissione del sistema immunitario, agli operatori sanitari e sociosanitari».
Quale vaccino, quando e quanto dura
«La campagna nazionale di vaccinazione autunnale e invernale anti Covid-19 al momento, si avvarrà delle nuove formulazioni monovalenti del vaccino Comirnaty (Omicron XBB 1.5)" di Pfizer-BionTech». Nel documento si precisa che il richiamo vaccinale è raccomandato «a distanza di 6 mesi dall’ultima dose ricevuta o dall’ultima infezione (data del test diagnostico positivo), a prescindere dal numero di eventi pregressi (dosi ricevute o diagnosi di infezione)» e "di norma" ha validità di 12 mesi. «Qualora per valutazioni cliniche o altro si rendesse necessaria la vaccinazione prima dei 6 mesi - si legge nel testo della circolare - si rappresenta che il Riassunto delle caratteristiche del prodotto (Rcp) di Comirnaty XBB 1.5 riporta, come tempistica di vaccinazione, una distanza di almeno 3 mesi dalla dose di vaccino più recente. Si sottolinea, inoltre, che una infezione recente da SarS-CoV-2 non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione».
Nei bambini
La circolare ministeriale ricorda inoltre che il Riassunto delle caratteristiche del prodotto (Rcp) "prevede una singola dose di Comirnaty Omicron XBB 1.5 anche per coloro che non sono mai stati vaccinati (ciclo primario). Per i bambini dai 6 mesi ai 4 anni compresi che non hanno completato un ciclo primario di vaccinazione anti‑Covid‑19 o senza storia di infezione pregressa da SarS‑CoV‑2, il Rcp prevede, invece, 3 dosi (di cui la seconda a 3 settimane dalla prima e la terza a 8 settimane dalla seconda)".
L'antinfluenzale
È «possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati» anti-Covid «con altri vaccini, con particolare riferimento al vaccino antinfluenzale, fatte salve eventuali specifiche indicazioni d’uso o valutazioni cliniche», e con l'eccezione del vaccino contro il vaiolo delle scimmie (Mpox), per il quale vale «l’indicazione di una distanza di almeno 4 settimane». «Si raccomanda il rispetto dei principi delle buone pratiche vaccinali - si legge nella circolare - la valutazione del rapporto benefici-rischi specifico per età e genere e l’attenzione nel segnalare tempestivamente qualsiasi sospetta reazione avversa al sistema di farmacovigilanza dell’Aifa. Si rammenta che le sospette reazioni avverse ai farmaci, compresi i vaccini, possono essere segnalate sia dagli operatori sanitari che da ogni cittadino attraverso le modalità previste sul sito dell’Agenzia italiana del farmaco».
https://www.leggo.it/schede/vaccino_covid_fragili_antinfluenzale_durata_quando_oggi_28_9_2023-l_antinfluenzale-4-7659364.html
Briatore71
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