"Il primo giudice delle mie composizioni è mia moglie. È sempre lei la prima ad ascoltare le mie musiche, e a darmi l’ok o a bocciarle. Del suo consiglio mi fido. C’è un motivo per cui faccio sentire per prima a mia moglie i nuovi pezzi: in passato, qualche regista mi ha “buggerato”. È capitato, infatti, che, tra le composizioni che gli avevo sottoposto, scegliesse le peggiori. Per cui, ora faccio una preselezione con mia moglie: le chiedo di darmi un giudizio semplice, in modo da scartare le cose che potrebbero non andare. Anche per il nuovo film di Tornatore è stato così: gli ho portato direttamente le cose migliori che avevo scritto".
Ennio Morricone (Roma, 10 novembre 1928 – Roma, 6 luglio 2020)
Il cenacolo intellettuale
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