Ci scrive Miruna:
"Ho lavorato 8+ ore al giorno per 400 euro al mese, facendo orari assurdi e prendendomi responsabilità più grandi di me.
Ho preso 1,50€ all’ora perché “tutto fa esperienza” e “bisogna fare dei sacrifici” e ancora “i giovani non si devono lamentare”. Mi hanno fatto contratti di stage per prestazioni che non erano stage, senza la minima formazione tra l’altro.
E sì, mi sono anche un attimo rotta di contratti fasulli e lavori sottopagati che non fanno altro che alimentare le disuguaglianze sociali ed economiche.
I giovani non vogliono lavorare. Ma vi siete chiesti per quale motivo non accettano le vostre offerte di lavoro?
ANCHE BASTA, DAI.
Per questo ho firmato la proposta di Possibile per il #salariominimo, perché so che il mio tempo, il mio lavoro, le mie competenza e la mia formazione hanno valore, altroché!"
Se vuoi darci una mano a raccogliere le firme, compila il form su tinyurl.com/salariominimopartecipa
Beatrice Btignone
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