GIAMPIERO VENTURA nella giornata di ieri ha dato l'addio al calcio e, come al solito, sui social sono stato costretto a leggere commenti beceri e vigliacchi da chi evidentemente conosce Ventura solo per la sua difficile avventura con la nazionale. La cosa che mi dà maggiormente fastidio, è che sono proprio i giornalisti ad organizzare l'articolo in maniera tale da far sbeffeggiare il tecnico ligure. Come abbiamo visto ieri, qualificarsi ai mondiali non è affatto semplice, i mondiali non sono gli europei. Tra l'altro la nazionale di Ventura nel girone di qualificazione aveva la Spagna, non la Svizzera, a cui ieri mancavano anche diversi titolari. Nei playoff, indubbiamente giocati male, incontrò la Svezia che poi ai mondiali raggiunse i quarti di finale, quindi evidentemente così scarsa non era. L'Italia anche nel recente passato, e con squadre decisamente superiori, ha fatto sempre fatica a qualificarsi al mondiale. Pensate ad esempio alle qualificazioni di Usa '94 e Francia '98.
Il fatto che Ventura non abbia fatto bene in nazionale non vuol dire che dobbiamo buttare nel cesso, scusate il termine, tutto quello che ha ottenuto in precedenza. Altrimenti dovremmo dire la stessa cosa di altri CT, che tra l'altro avevano a disposizione nazionali fortissime. Ventura è quello che riportò il Cagliari in serie A e gli fece disputare un'ottima stagione in massima serie. Ventura è colui che prese il Lecce precipitato in serie C e in sole due stagioni lo riportò in A. Ventura è quello che portò il Bari ad un passo dall' Europa League, qualificazione sfuggita proprie alle ultime giornate. Ventura è colui che prese il Torino infognato in B e lo riportò prima in serie A e poi in Europa League . Ventura è quello che alla guida del Pisa sfiorò la serie A con una squadra di sconosciuti. Ventura è quello da cui Conte prese spunto, parole del tecnico leccese, per il suo 4-2-4. Non facciamo i vigliacchi come i nostri cari giornalisti che hanno sparato, e continuano a sparare, sulla croce rossa. VENTURA forse non era adatto a guidare la nazionale, non era quel tipo di tecnico. Tra l'altro fu lasciato anche abbastanza solo, di certo non ebbe l'incredibile staff che ha avuto Roberto Mancini.
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